martedì 22 dicembre 2009

Ubi caritas et amor, Deus ibi est


E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.

E’ Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.

E’ Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.

E’ Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta


Dov’è carità e amore, lì c’è Dio
Spero da voi ci sia carità e amore questo Natale.

giovedì 17 dicembre 2009

Concerti di Natale


Per chi è nei paraggi e per chi volesse ascoltare della buona musica corale pubblico le date dei prossimi concerti della mia corale "Concentus vocalis" :

Sabato 19 Dicembre - Ostia- presso la chiesa Avventista via delle Gondole 35: alle ore 18,00
Domenica 20 Dicembre - Rocca di Papa presso la chiesa centrale dell'Assunta: alle ore 21,00
Domenica 27 Dicembre - Rocca Priora presso la chiesa S.M. Assunta: alle 18,30
Buon fine settimana pre natalizio a tutti, a chi ne uscirà vivo e a chi soccomberà!!!

P.S. Per rimanere in tema di Natale lascio il link al post di Beta con le foto dei pensieri che ci siamo scambiate.
Ne approfitto per ringraziarla pubblicamente e per dirle di essere felice di aver avuto l'occasione di fare la sua conoscenza!

venerdì 11 dicembre 2009

Progetto regali di Natale

Quest’anno i regali home made saranno dei copri spalle il cui suggerimento ho preso da qui .
Ovviamente non avendo il tempo di realizzarli tutti a maglia ho acquistato della stoffa in uno di quei negozi che stanno lì da una vita se cliccate su “Street View” potete entrare proprio nell’area che si respira passeggiando per il centro di Roma!!
Ho scelto due tipi di lana, uno abbastanza pesante, ma con lavoro traforato e l’altro di uno splendido color verde lavorato in maniera tale da risultare leggero, ma caldo. Vi dico la verità, non sono sarta e non sono mai stata abituata a cucire, ma li dentro non facevo altro che toccare stoffe e godere della morbidezza, rugosità, del colore…insomma se passate per largo Argentina fateci un salto anche solo per guardare!
Per ora ho tagliato la stoffa e dovrò trovare il tempo per confezionarli, spero per allora di essere riuscita procurarmi una macchina digitale per mostrarvi il lavoro.
Buon fine settimana.

mercoledì 9 dicembre 2009

Preparativi, sorprese, feste...cosa desiderare di più?

Se avessi la sicurezza di essere letta da chi so io, risponderei "Un lucano"!,
ma vista la remota speranza, rispondo nulla! Solo forse un ponte un pò più lungo...perchè con la scusa che c'erano quattro giorni chissà cosa pensavamo di voler fare e ora abbiamo casa invasa di scatoloni con addobbi di ogni sorta ancora da sistemare!
Buona festa dell'immacolata (o come direbbero a Napoli e dintorni "Buona fatta festa"!) innanzitutto e spero almeno voi siate riusciti a portare a termine gli addobbi come tradizione vuole in questi giorni. Noi, anzi le bambine hanno fatto l'albero di Natale e ogni sorta di gioco possiate immaginare con i pupazzi del presepe, i nastri e le carte da regalo, insomma si sono divertite...io un pò meno a raccattare l'odiosa paglia finta (avete presente quei filetti trasparenti che mettono nei pacchi natalizi?!! si, proprio quella!
Dicevo le sorprese, è arrivato un pacco...anzi il pacco di Beta stracolmo di pensieri carini e piccole cose che ci hanno riempito il cuore! Abbiamo ricambiato il pensiero e speriamo nell'aprirlo si senta l'affetto con cui anche noi abbiamo preparato il nostro.
Feste, per la nostra famiglia la festa dell'immacolata è sempre stata particolarmente sentita perchè ci si riuniva per un giorno a festeggiare il capo famiglia e con la scusa tutti i "dicembrini" di casa. Quest'anno abbiamo rivissuto i bei vecchi tempi con la scusa di una cresima e anche se non eravamo proprio tutti, l'atmosfera c'è stata, ed era sempre quella... di persone che ti rimangono nel cuore anche se ci si vede ormai sempre più di rado.

martedì 1 dicembre 2009

Moments of being


Strano come si riescano a ritagliare momenti di vera pace così, all'improvviso, in una giornata caotica come solo Roma sotto l'acqua sa offrire.
Sotto un temporale diluviante ho fermato la macchina in un'area tranquilla, di fronte al parco vicino casa. Emma dormiva così placidamente perciò non ho voluto svegliarla per tornare a casa. Così con una delle mie riviste preferite (il catalogo Ikea 2010 rubato da casa di mamma) ho trascorso una magica ora di ozio e riflessione, con sottofondo una pioggia scrosciante, di fronte la natura in tumulto e un profumo di terra e alberi che entrava dallo spiraglio del finestrino.
Virginia Woolf definisce così i "moments of being": rari momenti di sguardo interiore durante la vita quotidiana, quando si riesce a vedere la realtà dietro le apparenze.
Buona settimana, la più bella, perchè pregna ancora della vera atmosfera natalizia, in cui ci si prepara alla festa, ma che è ancora lontana dalla frenesia dell'ultimo momento.

venerdì 20 novembre 2009

Dopo un anno….

L’ok è finalmente arrivato, anche se formalmente dovremo aspettare la sentenza definitiva del giudice del tribunale dei minori, fra qualche mese. Possiamo dire che siamo idonei ad allevare un figlio, questo in pratica quello che aspettavamo di sentirci dire da un anno!
No, in realtà è da un anno che abbiamo avviato le pratiche per poter fare in modo che il nostro terzo figlio arrivi, ma non naturalmente bensì tramite adozione.
Questo è uno dei “grandi progetti” che ci ha visti impegnati in visite, colloqui, giornate di approfondimento insieme ad altri aspiranti genitori adottivi. Ora si apre per noi un cammino ancora più tortuoso e più lungo, che ci vede impegnati nella scelta dell’ente giusto.
Partiamo dall’inizio però, altrimenti chi ne è proprio al di fuori non capisce nulla.
Vi sembrerà come dire, insolito, che una famiglia che può naturalmente concepire abbia intrapreso questa perigliosa strada per avere un altro figlio, invece mi sento di dire che quando si è alla decisione di avere il terzo figlio (e tante mamme blogger mi capiranno), è come se si varcasse un crocevia, si oltrepassa lo standard e se dopo il primo è un susseguirsi di consigli sul fare il secondo, quando si afferma di volere il terzo, i consigli si diradano, oppure ti scoraggiano chissà perché!
Comunque a prescindere dai consigli, richiesti o non, col pensiero al terzo figlio, qualcosa scatta, la decisione è più razionale, più scelta, più voluta!!
Ci sono stati fatti, esperienze e situazioni che ci hanno portato ad intraprendere questa via che col passare del tempo e della conoscenza di questo “universo parallelo” della genitorialità adottiva hanno rafforzato la nostra scelta piuttosto che farci desistere.
Ieri abbiamo letto la relazione finale dei servizi sociali (assistente e psicologa), una relazione che ci ha commosso e inorgoglito; sentirsi dire che si è una bella famiglia soprattutto da persone che fanno questo di mestiere, sentirsi dire di essere in grado di dare una vita serena anche ad un bambino che avrà le sue difficoltà a riprendere i contatti con questa vita che l’avrà messo a dura prova proprio negli anni in cui un bambino a tutto dovrebbe pensare fuorché alla propria sussistenza e sopravvivenza fisica ed emotiva, beh è stato importante per noi! Se ci hanno detto che ce la faremo….allora ce la faremo!!! Con l’aiuto di Dio!
L’iter adottivo consiste in una domanda al tribunale dei minori della propria città, corredata da vari certificati: residenza, stato di famiglia, e dichiarazione che “nulla osta” da parte dei rispettivi genitori, in sostanza anche i nonni devono essere d’accordo! Poi si aspetta….la chiamata della questura per un colloquio informativo, la chiamata della Asl per gli esami clinici e quella dei servizi sociali per i famosi colloqui, l’ultimo domiciliare, per sondare la casa e l’ambiente (fratelli compresi) in cui vivrà il bambino. Alla fine i servizi sociali stilano la relazione finale con un quadro di massima sui coniugi, sulla famiglia e sulle aspettative verso il bambino, ovvero la propria disponibilità ad accogliere un bimbo di razza, colore e cultura differente e anche l’apertura di fronte a differenti situazioni di salute possibili.
Successivamente all’ok del giudice (noi siamo ora in attesa di questo), ma anche prima, si inizia a girare per gli enti, associazioni investite dalla CAI per la gestione delle adozioni internazionali (noi abbiamo scelto di non intraprendere la nazionale che prevede invece la prosecuzione delle domande ai vari tribunali italiani).
E qui arriva il punto cruciale, ci sono enti che fanno 100 adozioni l’anno e in 20 paesi ed enti che riescono a portarne avanti 1 o 2 al massimo e magari si concentrano su un solo paese, enti di stampo cattolico ed enti laici, enti seri ed enti…un po’ meno, insomma siamo nella fase forse più delicata del percorso poiché ci troviamo a dover decidere chi ci porterà a nostro figlio.
Oggi mi fermo qui per non annoiarvi troppo, ma sono contenta di aver deciso di permettervi di entrare con noi in questo faticoso, ma meraviglioso mondo delle adozioni, fatto di tante situazioni spiacevoli, ma anche di tante, tante, tante ammirevoli persone che fanno il loro mestiere (o sono volontari) col cuore in mano e i bambini nella testa!!!
Per concludere in questi giorni stiamo seguendo in tv lo “Zecchino d’oro” (questo sì un programma adatto a loro, ma anche a noi!) e respirare questo mondo ingenuo e delicato ci fa veramente bene!

mercoledì 18 novembre 2009

Il mondo di Patty

Grande pregio dell’avere un momento di ozio è anche quello di scoprire sempre qualcosa in più e riuscire a capire meglio la realtà che ci circonda. In un momento che capita raramente a noi mamme, dovuto all’influenza che sta perversando, ieri mi sono concessa qualche ora a letto!
Non riuscendo a leggere per via degli occhi gonfi, ho acceso la tv…ad un certo punto, poco prima che rientrassero le bambine da scuola, sono incappata per caso nel programma “cult” tra le amichette di Olly.
Il mondo di Patty è una serie spagnola che più o meno tutte a scuola di Olivia seguono tanto che a ricreazione inventano balletti su un motivetto frequente nella serie (gasolina).
A Natale ho visto che qui a Roma ci sarà anche uno spettacolo teatrale con la protagonista della serie; insomma, incuriosita, guardo di che si tratta e ne rimango Scon-vol-ta!
Dico solo che tempo fa pensavo di rivedere il film “Il tempo delle mele” e mi chiedevo se fosse il caso di vederlo con Olivia, ma la risposta che mi è venuta automatica è stata No! Bene, questo programma al confronto è molto più “coinvolgente” se così si può dire, ma senza avere neppure la trama di un film!
Allora la puntata di ieri aveva come protagoniste 2/3 “bambine” di 12/13 anni che amoreggiavano con “bambini” della stessa età altrettanto imbellettati, pettinati e atteggiati da grandi. Poi è arrivato il famoso balletto…(quello che è solita farmi vedere Olivia sola o con le amichette all’uscita di scuola) che non è altro che uno stacchetto da “veline” ma interpretato da bambine in mini-minigonna! AIUTO!! Ma se a 8 anni vedono queste cose, a 14 cosa faranno e quali potranno essere i loro modelli?
Posso dire che fortunatamente Olivia non l’ha mai visto e mi premurerò a questo punto di tenerla ancora più lontana da questa tv spazzatura il più a lungo possibile, anche se questo dovesse significare farla sentire un po’ isolata rispetto alle amichette.
Si disquisiva tempo fa sul blog di Sabrina di questi argomenti.
Allora direi che a nessuna mamma di buon senso verrebbe di stare le ore a guardare un cd col figlioletto di pochi mesi, ma sfido pure il piccoletto a rimanere lì con lei per più di 5 minuti, vorrei spezzare però una lancia a favore dei cd, che se con contenuti idonei, possono veramente essere un diversivo rispetto a tanti cartoni e tv che gettano valanghe di contenuti sui nostri figli solo perché fatti a cartone! Con l’avvento del digitale terrestre ho contato almeno 5 canali dedicati ai cartoni o a programmi per ragazzi non stop, beh sono contrarissima!
Le nostre guardano abbastanza la tv, soprattutto quando tornano da scuola, per rilassarsi e la piccola spesso si addormenta. Ma in genere si tratta sempre degli stessi cd che devono andare bene per tutte e due. Se guardano la tv in genere sono io lì con loro o scelgo il canale (mi piace a volte rai gulp).
Per ora è andata bene, nonostante le richieste di “mettere la parabola che è dai nonni” perché li ci sono sempre bei cartoni pronti a tutte le ore, da noi non c’è o non si può istallare e i programmi sono sempre gli stessi!!! Per quanto durerà la scusa non so, ma per ora andiamo avanti così.

lunedì 16 novembre 2009

No! Altre femmine no!


Con grande gioia di mio marito, sono entrate a far parte della nostra famiglia Carmencita (Mimmi) e Sofi, due caviette peruviane.
Non posso farvi vedere proprio loro perche già sapete...non ho ancora rimpiazzato la macchina fotografica e non riesco a scaricare le foto dal telefonino (sono una vera frana tecnologicamente parlando!), ma la foto che vedete è della loro nidiata.
Per ora sono in balcone, in una scatola per le scarpe accuratamente imbottita per il loro arrivo (Olivia ha voluto fare anche un cuscinetto) e con dei cartoni come recinto, ma presto avranno la loro gabbietta e spero un pò meno paura di noi per poterle far girare un pò libere!
Abbiamo scelto questi animaletti dopo un'accurato studio su quale fosse l'animale più adatto alla nostra casa ed al nostro stile di vita e dopo aver scartato il gatto e il cane perchè troppo impegnativi e perchè ritengo sia una cattiveria rinchiuderli in appartamento (magari staranno anche benissimo, ma io sono di questa idea!) e dopo aver studiato su un apposito libro tutte le caratteristiche e lo stile di vita di roditori e simili, abbiamo scelto loro come nostro animale da compagnia.
Ne abbiamo prese due perchè dicono che sono animali abituati a vivere in gruppo e che probabilmente una da sola avrebbe sofferto.
Le siamo andate a prendere in aperta campagna vicino Roma e già vedere da dove provenivano e sapere dove le avremmo portate mi faceva stringere un pò il cuore.
Poi all'arrivo a casa viste le bambine entusiaste, mi sono convinta che staranno bene!

lunedì 9 novembre 2009

Otto anni

Purtroppo anche questa immagine è vecchia, dobbiamo riorganizzarci con le foto e con la macchina fotografica. La foto risale a Giugno, ma cresci talmente a vista d'occhio bimba mia!!
Questo post è dedicato alla mia piccola donna che nonostante sia sempre più grande conserva ancora tutta l'ingenuità e la franchezza di una bambina (sta facendo sempre più domande su babbo natale , ma ancora è nel limbo!).
Quest'anno non abbiamo fatto neppure la torta perchè, con casa ancora in parte da sistemare e con i pensieri di questo periodo, abbiamo ahimé optato per la soluzione comoda .....ovvero, orrore, la festa da Mc Donald!
Nella vita ho imparato che non si può mai dire mai e anche questa volta ne ho avuto la conferma. Purtroppo ci sono volte in cui non si può sempre cercare di fare tutto e rilassarsi allo scontato, organizzato, standardizzato diventa la soluzione. Bene, molto scetticamente ci siamo aggregati ad altri compagnetti di classe, abbiamo fatto la scontatissima festa in cui i bambini si sono ovviamente divertiti molto, e abbiamo passato una piacevole serata, quando tutti erano ormai andati via, con la mia amica Anne e la sua famiglia arrivati in ritardo perchè....avevano sbagliato Mc Donald (Solo all'Eur ce ne sono tre!).
E' stata anche l'unica festa a cui hanno partecipato quasi tutti i compagni di classe compresa una bimba rom accompagnata dagli assistenti sociali; insomma anche dall'ovvio e dallo scontato poi la vita porta le sue sorprese!!
Auguri amore mio!

martedì 3 novembre 2009

Ladri in casa

Non voglio commentare quello che abbiamo visto e provato rientrando a casa Lunedì mattina, dopo essere riusciti ad aprire la porta ( ci è voluta 1 ora col fabbro!)
Voglio solo commentare la frustrazione di non poter stare tranquilli neppure in casa, di non poter vivere neppure serenamente l'esperienza dello scambio casa senza farsi venire 1000 dubbi. Per inciso sono stati sicuramente gli stessi zingari che erano entrati 2 anni fa e che i vicini avevano messo in fuga, stavolta entrando indisturbati dal balcone per bypassare la mia zelante ed attenta vicina.
Pensando ad altro, la cosa che ci è dispiaciuto no poter disporre sono proprio le foto della vacanza a Londra e visto che non voglio darla vinta a chi vive di questi espedienti, invece di pubblicare le foto, commenterò quelle che sicuramente mi erano più piaciute!
Immagine1: Le foto della casa di Jane, così tipica londinese (qui qualcuna ne pubblico perchè ce l'avevo a disposizione sul computer in ufficio)


ma non rendono proprio!!
La moquette in tutta casa (noi siamo poco abituati!) e quella splendida cucina con la vetrata che dava sul giardino, dove la mattina gli scoiattoli ci venivano a salutare mentre facevamo colazione!
Poi la cameretta delle bambine, con i giochi delle nipotine, la casa delle bambole con tutti i mobili in miniatura, le bambine che ci hanno passato delle ore...
La bellissima camera da letto che dava sulla strada (proprio sopra l'entrata di casa) che aveva la vetrata a tre e il divano proprio sotto...il mio sogno da bambina poter leggere proprio davanti alla finestra , e la casa di fronte a cui avevo fatto svariate foto tanto mi piaceva, con all'ingresso i due alberelli potati a pallina!
Immagine2: La gita al museo di storia naturale (anche qui ho reperito qualche immagine)


Le bambine, ma soprattutto la grande, ne sono rimaste affascinate, ma anche noi per la maestosità dell'edificio e l'organizzazione. Le immagini che porterò dentro sono delle due che munite di block notes e matita (acquistati nello spettacolare shop del museo) andavano in giro disegnando gli animali che più le colpivano e la marea di bambini di tutte le età con le divise delle fogge e dei colori più differenti, che rumoreggiavano qua e là.

Immagine3: Le strade e le case di Hampstead, i parchi con i laghetti, le chiese gotiche, le case storiche, i negozi con quelle vetrine tipiche di tutti i colori e le torte coloratissime e i muffin di tutti i gusti. Ah e il parco giochi, con le carrucole, la sabbia, la mini scavatrice, le altalene anche per i bimbi piccolissimi o disabili, i percorsi ecc e il signore che si tuffava in costume mentre noi lo fotografavamo con sciarpe cappelli e giubbotti!

Immagine4: Il mercatino di Camden, con la parte riservata al cibo e con i chioschetti di tutte le cucine del mondo e con i "sederi" delle vespa come sedili accostati al bancone per appoggiarsi a mangiare.

Bene non vi tedio oltre, comunque questa è la scusa buona per tornarci e per vedere anche quello che non abbiamo potuto visitare.

lunedì 26 ottobre 2009

Rientro da Londra

Questa volta anche Andrea, mio marito, lo ha ammesso, visitare Londra in Ottobre (mese freddino per viaggiare!) con due bambine al seguito e poter tornare la sera in una casa calda e accogliente dove potersi rilassare, magari prendere un tè e vedere un dvd, mentre le bambine giocano nella loro cameretta al piano di sopra, è davvero un'esperienza molto differente dal viaggio organizzato che avremmo fatto anni addietro, confinati in una stanzetta angusta.
Mettiamoci anche che la mattina potevamo alzarci all'ora che volevamo (in genere gli alberghi hanno quell'odioso orario per la colazione o per le pulizie) e fare colazione ancora in pigiama mentre guardavamo dalla finestra che dava sul giardino gli scoiattoli che gironzolavano e mangiavano i semini che gli avevamo lasciato la sera prima.
Insomma questo secondo scambio casa ha rafforzato le nostre convinzioni sul fatto che questo è un modo di fare vacanza che ci piace!
I contro:
Ci si deve organizzare per tempo, a volte non si riesce a trovare lo scambio che si vuole (è difficile che chi abita al mare voglia venire a Roma col caldo d'agosto) e si deve essere un pò amanti dell'avventura perchè per quante foto e descrizioni della casa si possano avere a disposizione è difficile descrivere il contesto abitativo e la zona. Sono cose di cui ci si rende conto solo una volta arrivati sul posto.
Ma penso che ci è capitato anche con gli alberghi prenotati da catalogo o on line il non sapere bene se fossero congeniali o no prima di averci abitato.
Insomma per chi ci sta pensando, si butti per una volta, poi capirà subito se è il tipo di vacanza che fa per lui o no.
Per la descrizione della vacanza aspetto di poter pubblicare le foto prossimamente, per ora grazie a Laura dei consigli, a Jane di averci ospitato nella sua bella casa e ad Annalisa sempre molto presente con i suoi iscritti!

lunedì 12 ottobre 2009

Happy Diwali ovvero il nostro secondo scambio casa


Diwali è se non erro il corrispettivo delle nostre festività natalizie per la religione indù.
Simboleggia la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre ed è per questo che è chiamata "festa delle luci", si usa infatti accendere delle luci (candele o lampade), è la celebrazione della vita e l'occasione per rinsaldare i legami con famigliari e amici.
A dire il vero avremmo voluto godere questa festa direttamente in India, ma vista la difficoltà ad organizzare un viaggio del genere, ci siamo accontentati di programmare uno scambio casa con Londra dove c'è una gran quantità di immigrati indiani e dove ogni anno viene prganizzata una grande festa in Trafalgar square. Peccato però che la festa cada quest'anno il 17 Ottobre e che abbiamo oggi scoperto che la "festa" a Trafalgar sia stata già celebrata il 4!!!
Va bè, vorrà dire che faremo una passeggiata a Southall, la "little india"a Londra, a vedere che succede.
Qualcuno (Laura magari) può darci consigli su mete adatte ai bambini o un pò fuori dai classici itinerari turistici della città??!!
Sarebbe cosa veramente gradita avere vostri spunti, grazie!

martedì 6 ottobre 2009

Il giusto mezzo




Non siamo di quelli che non hanno la televisione in casa, ma neppure di quelli che la tengono sempre accesa. Non siamo di quelli che non fanno guardare la tv ai bambini, ma selezioniamo molto tempi e modi; la sera si va a dormire con una favola o un aneddoto raccontato dalla mamma (ultimamente il rito prevede sempre la favola del brutto anatroccolo x Emma e se è ancora sveglia, una lettura per Olivia) o semplicemente con un buonanotte ( il papà è più sbrigativo!).
Non abbiamo voluto la parabola anche per non far avere un canale di cartoni sempre a disposizione, ma ora col digitale terrestre devo dire che anche una Olivia che è sempre stata teledipendente, non ne fa un uso spropositato.
Il papà gioca spesso con le bimbe alla playstation e guardiamo spesso cd o dvd con i nostri film preferiti. Sempre il papà ha deciso di regalare l'anno scorso la...oddio non ricordo come si chiama! Quell' affarino che tutti i bambini si portano in giro ovunque e giocano dicendo che stanno facendo matematica! Emma lo chiama il "computer piccolo".
Comunque io continuo a farla sparire e riapparire a seconda dell'utilizzo che vedo ne fanno (papà e figlia s'intende!) . Avrete capito che non siamo per l'eliminazione delle tecnologie, ma sabato abbiamo assistito ad una scena che ci ha lasciati allibiti. In una giornata di sole, in un ristorante in aperta campagna, due famiglie come la nostra, in piena gita fuori porta perciò, si siedono a tavola e aprono ai bambini, una sorta di apparecchietto tipo dvd portatile e li piazzano per tutto il pranzo lì davanti!!
Le nostre giocavano fuori su un albero di pero facendo finta che fosse casa loro e hanno anche fatto amicizia con una bimba di una delle comitive che dopo un pò è stata puntualmente richiamata dalla nonna ad entrare.
Ora io dico che quando è troppo è troppo, anche noi a volte abbiamo portato il computer in macchina in occasione di viaggi di 8/10 ore, ma piazzarli davanti ai filmini anche nelle giornate in cui si potrebbe stare con loro e condividere una giornata è assurdo! Immagino in casa!
Ecco in questi casi sono per l'eliminazione della tv!

martedì 29 settembre 2009

C'E' TUTTO IL TEMPO

Vi capita mai di leggere una frase per caso dal trafiletto di un giornale o di soffermarvi sul titolo di un libro e pensare che sia un messaggio rivolto a voi dall'universo proprio in quell'istante?
Da un pò (soprattutto da quando ho letto questo libro) faccio molto più caso a queste cose e così cerco di dare un significato alle frasi su cui mi soffermo.
Questa nel titolo mi è piaciuta così tanto che l'ho strappata dal giornale e portata in ufficio, ma voglio ricordarla soprattutto a casa quando credo di dover correre e mi rendo conto che invece è solo il mio stato mentale che me lo fa fare, non il reale bisogno di rincorrere il tempo.
Nel ricordarla stanotte (io ho una vita onirica e non molto attiva) ricordavo fosse "Avete tutto il tempo" invece leggendola così, impersonale, l'ho sentita ancora più rassicurante.

martedì 22 settembre 2009

Ancora Settembre

Come di consueto l’inizio delle scuole ci porta all’inizio dell’autunno pioggia e un po’ di freddo, ma voglio dedicare il post di oggi ai “lavori” fatti con le bambine quest’estate, nei lunghi pomeriggi afosi di Roma e per gustare e ricordare ancora la vicinanza che purtroppo, con l’inizio dell’anno scolastico, si perde; ricominciamo a vedere i nostri figli poche ore al giorno e a correre con loro dietro agli impegni della giornata.
A Settembre si fanno sempre le liste dei buoni propositi (più che a Gennaio credo), questo è stato un anno particolare per noi, abbiamo avuto degli impegni extra con associazioni di genitori, rappresentanti dei servizi sociali e delle Asl, vissuti con e senza le nostre figlie, finalizzati ad un responso che spero avremo a breve e che potrò finalmente condividere anche con voi, ma ha visto anche l’inizio di tanti progetti in testa che forse si realizzeranno presto. Ecco i buoni propositi di quest’anno sono quelli di concretizzare finalmente i nostri sogni.

Ed ecco come premesso alcune delle nostre attività estive:



Il Tiramisù e i nostri ingredienti ovvero:
500 gr di mascarpone, 5 uova, 5 cucchiai di farina e 5 di zucchero e poi 1 pacco di savoiardi (oppure pavesini o biscotti secchi a piacere) caffè amaro, cacao in polvere e pezzetti di cioccolato.


Il gioco dei fagotti preso dal libro “Baby-gami, fagotti e marsupi per principianti” Andrea Sarvady

Chissà che non mi ricapiti per le mani un frugoletto da infagottare!
Scherzi a parte, un libro acquistato per curiosità in cui si parla della beatitudine dei bambini infagottati e "immarsupiati".




I mestieri: la lavandaia e la massaggiatrice, per non parlare delle venditrici di oggetti in bancarelle e delle segretarie delle palestre con i corsi più disparati!









Buon inizio a tutti, qualsiasi cosa vi apprestiate a cominciare !

lunedì 7 settembre 2009

Campeggio a Donoratico e fine lavori



Dopo aver detto finalmente la parola "fine" al grosso dei lavori a casa, abbiamo avuto giusto il tempo di infilare le valigie in macchina e partire nuovamente per la toscana. Fortunatamente quest'anno ci hanno dato appoggio dei cari parenti (che non sono sempre serpenti!!) e abbiamo risparmiato tutto il carico cucina e suppellettili (sedie, sdraio, tavolo, pentole...insomma un bel carico). Abbiamo goduto così del meritato riposo e le bimbe si sono divertite a giocare con cuginetti e vicini di roulotte.



Gli ultimi fuochi....perchè già giovedì Olivia inizierà scuola e il Lunedì successivo toccherà ad Emma con l'inserimento alla materna.
Allora buon inizio a tutti, si riparte!



P.S. Se vi capita di passare dalle parti di Donoratico/ Marina di Bibbona, non perdete questo parco veramente ben tenuto e con tante specie differenti di animali e vegetali e con piccoli musei della vita contadina sparsi per il parco.
Si dice sia stato aperto da un contadino e amante della natura poiché un giorno un bambino di passaggio per la sua fattoria alla vista di un asino ha esclamato "Guarda papà una ZEBRA!"
Se sia vero non lo sò, ma ci credo, temo che a volte per vedere animali anche tradizionali come gli asini alcuni bambini cittadini fatichino, pensate a quei poveri fanciulli che la domenica sono costretti dai propri genitori a trascorrere il tempo nei centri commerciali! e ne ho visti tanti in questi giorni, costretti a frequentarli poichè gli unici negozi di elettronica aperti si trovavano lì.

venerdì 21 agosto 2009

Lucca e riserva dell'Orecchiella (Garfagnana)

Parte delle nostre vacanze sono già concluse, ma è davvero bello scoprire quanti bei gioielli ci sono in Italia solo spostandosi di qualche chilometro!! A saperlo tutte quelle ore per andare in trentino me le sarei risparmiata!(ma no, anche il trentino vale le ore di viaggio).
Comunque Lucca, nuova città di residenza di mia sorella, è davvero meravigliosa, una piccola bomboniera e girarla in bicicletta rilassa enormemente!



Qui Olivia mostra con orgoglio il "regalino" che ci ha fatto il giorno prima di partire....una serata in pronto soccorso permettere la stecca al dito, fortunatamente è già stata rimossa.

Questa è senza dubbio la più bella libreria che abbia mai visto...e sapete quanto mi piacciano le librerie, varrebbe da sola una visita a Lucca non è vero?

La vita notturna estiva è anche molto organizzata, dicono meno quella invernale, vedremo.

A circa un ora c'è poi uno spettacolo della natura di parco dove i miei hanno affittato uno chalet immerso nel bosco (con annessi cinghiali e daini che facevano visite notturne).



Qui ci si diverte con le capriole.

Che dire, la Toscana è rinomata per i bei centri e la natura rigogliosa, ma avevo frequentato solo Firenze e dintorni purtroppo.
Buon proseguimento di vacanze a tutti.

venerdì 31 luglio 2009

Pausa estiva

E’ giunto anche quest’anno l’atteso momento di stacco, dal lavoro, dalla routine quotidiana e dalla città calda e afosa.
Si ricomincerà a Settembre speriamo con le batterie ultra cariche per affrontare quello che sembra essere un anno veramente difficile ed impegnativo!
Rimanendo in tema di scuole, nell’ultimo giorno di frequenza della mia piccola al nido da quando aveva 4 mesi voglio anche ricordare questi tre anni con tanta tenerezza e una grande stima nei confronti delle insegnati che hanno reso questa permanenza serena e completa dal punto di vista dell’insegnamento e delle esperienze. So che se mia figlia ha sempre avuto la voglia di andare è sempre stato (oltre al fattore caratteriale) perché stava bene, e se i bimbi stanno bene anche i genitori sono sereni.






Avendo poi avuto la possibilità di comparare questa esperienza di nido con quella della mia grande posso solo essere rammaricata di dover lasciare quest’ambiente e sperare di trovarne uno altrettanto stimolante e sereno.
Buone vacanze a tutti!

mercoledì 29 luglio 2009

La scuola perfetta

Scrivo questo post a seguito di un commento lasciatomi da una mamma che chiedeva la mia opinione rispetto alla scuola (montessoriana, steineriana, statale…)
A mio avviso non esiste la scuola perfetta, ci sono è vero indirizzi metodologici che privilegio rispetto ad altri, ma in sostanza sono le persone a fare la scuola e l’”ambiente scolastico” e per persone non intendo solamente gli insegnanti, anche se ricoprono sicuramente il ruolo principale, ma anche i bambini, i loro genitori, i dirigenti scolastici ecc.
Ci sono dei criteri per scegliere la buona scuola?
Forse ci sono degli accorgimenti, delle sensazioni che noi mamme avvertiamo subito.
Faccio un esempio, prima di scegliere la scuola elementare per mia figlia ho fatto la spola tra una scuola e l’altra, parlato con diverse maestre, non perché sono un’invasata che vuole controllare tutto della vita dei propri figli, ma perché ritenevo che a seguire dalla scelta che avremo preso ci sarebbero state delle conseguenze, la scelta della scuola media ad esempio.
Ecco io pensando all’adolescenza come un periodo cruciale e determinate per un bambino, ho scelto la scuola elementare in maniera da poterle far frequentare la media che più mi sembrava tutelare certi aspetti di rispetto degli insegnati da parte degli alunni, preparazione e tutela da parte del corpo docente.
A valle di tutti questi ragionamenti posso portare le scelte fatte per la mia grande che influiranno anche sulla mia piccola.
La scuola che avrei scelto in prima battuta sarebbe stata la steineriana, ma parlandone con mio marito (al di là dei costi e dell’ubicazione sicuramente disagevole per noi) abbiamo deciso di non voler chiudere in un ambiente selezionato le nostre figlie poiché per il futuro il mondo di tutti i giorni, quello con cui avrebbero dovuto confrontarsi sarebbe stato quello della scuola pubblica, dopodiché abbiamo scelto una pubblica non vicina a casa , ma che ci sembrava avere le caratteristiche giuste per noi.
Ad oggi che Olivia ha concluso il secondo anno di elementare commento che sono stata contenta di non averla mandata alla scuola sotto casa, che le maestre che ho trovato sono speciali, ma che il contesto scolastico e la dirigenza della scuola non mi piacciono molto, tanto che ho preferito mandare la piccola nella materna comunale vicina alla scuola di Olivia, ma non nella materna statale della scuola stessa. Ecco una cosa che posso dire con certezza è che la scuola comunale di Roma è migliore, come programmi ed attività, della statale. Per il resto tutto è lasciato alla fortuna e allo studio dei comportamenti dei nostri figli che devono darci l’idea se quel percorso o quell’insegnante o quell’ambiente va bene o meno per loro. Dobbiamo esserci sempre noi dietro a mediare certe situazioni e ad agire, se necessario.


venerdì 24 luglio 2009

Lavori in corso...

Questo fine settimana abbiamo in programma il restyling della sala...il problema è che in casa nostra i lavori si sa quando iniziano, ma mai quando finiscono...speriamo bene!
Questo è più o meno da dove partiamo (le foto sono dell'anno scorso).
Abbiamo scelto per le pareti un bel tono di verde che però rivisto a giorni di distanza mi sembra un pò troppo acceso e chiaro.....
Non rimane altro che provare.

venerdì 17 luglio 2009

Si avvicinano le vacanze...

I periodi pre festivi sono sempre caratterizzati da una frenesia che te le fa sospirare fino all'ultimo giorno.
Soprattutto per me che lascio l'ufficio per due mesi, ci sono sempre progetti da ultimare, pulizie di documenti necessarie per permettere alle mie colleghe di decifrare quello che lascio in sospeso, insomma lavoro extra. Per questo sono un pò assente in questi giorni.

Lascio dunque uno spunto sulla lettura del momento,



un arrivederci alla prossima settimana.

martedì 7 luglio 2009

Pausa febbre estiva

Ebbene sì, la mia piccola ha deciso di passare gli ultimi giorni con gli stessi gradi che c'erano fuori a mezzogiorno! Mio marito si ostina a chiamarle febbri di crescita, io dico che ancora non si è fatta abastanza anticorpi da superare gli sbalzi di temperatura e i condizionamenti artificiali delle scuole e dei negozi. Comunque il peggio è passato, le tre notti insonni con lei che ogni ora si sveglia chiedendo di bere sono passate, tutto sta ora a ristabilire i ritmi quotidiani, ma visto che c'eravamo ho preferito allungare anch'io la permanenza a casa e rivedere l'organizzazione familiare con gli occhi della casalinga.

Morale della favola sono qui solo ora a tarda sera per riuscire a godermi il meritato relax.

Ed ora finito lo sfogo pubblico qualcosa che ho ritrovato con gioia giorni fà, il sito di una casa produttrice di stoffe di cui avevo acquistato un campione tempo fa ad una fiera e che credevo di aver perso....vedete qualcosa di buono viene sempre fuori a riordinare a fondo!!

Un grande saluto a tutti ai lavoratori ed ai vacanzieri.

mercoledì 24 giugno 2009

Ancora letture


Non mi stanco mai di leggere, magari una paginetta al giorno, magari due libri in contemporanea piuttosto che una rivista, ma questa è una mia grande passione...non so se si era capito!
Mi permetto perciò di suggerire il titolo di uno degli ultimi libri acquistati per caso e che mi ha veramente lasciato qualcosa dentro.
L'autore, un giornalista cosiddetto "di guerra",David Jiménez, racconta in chiave realista e dal punto di vista delle popolazioni che le hanno subite, tutte le grandi situazioni geopolitiche degli ultimi anni nel continente asiatico. Si focalizza su storie vere di bambini, ma che si allargano a tutto il substrato sociale al quale appartengono.
"Se ho deciso di parlare di coloro che non sono riusciti a salire sul treno delle opportunità e che spesso sono messi in un angolo da un sistema che gli ha rubato la voce, è perchè anche la loro storia, piena di coraggio e dignità, merita di essere raccontata".

mercoledì 17 giugno 2009

Scusate la latitanza di questo periodo,
anche se la scuola è finalmente finita e c'è un pò più di calma nei ritmi giornalieri siamo usciti da poco, fortunatamente indenni, dal vortice dei saggi scolastici, prove e concerti pre- concertone del 29 Giugno, fine tornei di calcetto e quant'altro.

Ecco qualche immagine.








Finalmente le bimbe si godono un pò meno di rigore nella gestione delle attività e si vede quando rientriamo a casa perchè sono serene e contente, giocano, ridono scherzano e....


crollano!!

martedì 16 giugno 2009

Il Mio Kefir

Ecco a distanza di qualche settimana da quando ho avuto i fermenti e dopo aver sperimentato varie ricette quella che più si confà alle mie abitudini, ai miei gusti ed alla mia intolleranza al lattosio.
E' fatta con un cucchiaio o poco più di grani, 250/300 gr di latte di capra e la restante parte di brocca di latte di riso che smorza un pò il sapore forte del latte di capra.

Possibili inconvenienti:
Se decidete di portarlo con voi in ufficio per colazione o merenda (ovviamente dopo averlo fatto fermentare per 24 ore) , non riempite la bottiglia fino all'orlo...rischiate l'effetto coca cola!!!
A me è successo e fortunatamente non ho bagnato i vestiti, ma solo fatto un gran pantano a terra!