giovedì 9 dicembre 2010

Operazione tacchino

L'otto Dicembre è sempre stata una data particolare per la mia famiglia d'origine. Era infatti l'occasione per festeggiare in un giorno di festa nazionale, il compleanno del mio caro nonno e di tutti i parenti e cugini nati nel mese.
Quest'anno anche se ormai nonno non c'è più da un pò, abbiamo proseguito la tradizione e io ho voluto cimentarmi con l'impresa della farcitura e cottura di un tacchino di ben 4 chili!
Mi sono ripromessa dopo questa impresa di non mangiare più carne. Fa effetto infatti ordinare al macellaio un animale che sai "prepareranno" proprio per te (molto diverso dal comprare due fettine!!)
Poi non vi dico pesarlo, maneggiarlo, sembrava veramnete di avere un bimbo tra le mani!
Mi sono sentita un pò come la protagonista di "julie e Julia"


Eccolo prima della preparazione


La farcitura: macinato misto, castagne, olive verdi e salsicce


Operazione cucitura

Tutti pronti...

e dopo l'antipasto e i fantastici ravioli di mamma...

Eccolo pronto...e a quanto pare anche buono!

In settimana abbiamo anche avuto la prima confessione e l'inizio dei lavori in cameretta primo dell'arrivo del nuovo letto!


giovedì 2 dicembre 2010

Oh My God!


...che c'è? ti devo dire una cosa, cosa? qualcosa che ha detto Emma?
Si, mentre le facevo la coda e le chiedevo se voleva anche il cerchietto sai che mi ha risposto?
Cosa? Che non lo voleva "Pecchè i mio fidanzato dice che sono pù bella senza i cecchietto!"
Prime crisi esistenziali di un padre di figlie femmine!

mercoledì 1 dicembre 2010

Primo Dicembre

Oggi primo Dicembre...Oddio il calendario dell'avvento, le bimbe soprattutto la grande me lo chiede da giorni...
Ecco una soluzione rimediata, apriranno un pacchetto un giorno ciascuna. Supportati da uno di quei calendari trovati in uno dei tanti giornalini.

Poi siamo passati per il progetto cameretta...

In realtà la cameretta rimarrà com'è con l'aggiunta di un mobile/letto per permettere ad Olly di scendere dal piano superiore del castello che visto il suo sonnambulismo non ci fa stare tranquilli e poi si fa spazio per il terzo lettino...
Per il resto si corre, tra pioggia e pozze, panni che non si asciugano e routine quotidiana.
Non ci resta che rilassarci un pò...con "Braccia a fiocchetto e bocca a fragolina"!!!

martedì 23 novembre 2010

Notti di scambi

Da qualche settimana a casa nostra si va a dormire, ma non si è sicuri di dove ci si risveglierà al mattino…ma soprattutto come!
Causa tosse ricorrente di Olivia per quasi una settimana il consorte ha popolato il divano.
Una notte per disperazione, volevo dormire, ho scambiato il mio posto a letto col divano che per quanto scomodo, almeno si dorme. Il giorno successivo ho avuto la piccola a letto con la febbre e la grande ha preso il posto della piccola nel lettino basso, ma a metà notte è venuta anche lei nel lettone che a questo punto per quanto lettone, non riusciva a contenere me e loro in fase “gara di nuoto mentre dormo”, dunque visto che il divano era già impegnato, ho optato per il lettino della piccola (misura ridotta). Stanotte Io e Andrea con la piccola in mezzo e Olly nel suo letto, una situazione di mezzo che fa sperare di tornare presto alla normalità!

venerdì 12 novembre 2010

1bilionhungry

Guarda il video qui di fianco e Firma la petizione!

Grazie

martedì 9 novembre 2010

Gusti..

In cucina mi è sempre piaciuto sperimentare, gustare nuovi sapori, inventare abbinamenti inconsueti sempre però seguendo quelli che sono ovviamente i miei gusti e le mie preferenze.
Con due bambine in casa ed un simil bambino che non apprezza la mia "cucina" normalmente, figuriamoci quando sperimento, le mie divagazioni culinarie si sono di molto ridimensionate, ma talvolta...
La colazione di Domenica è iniziata così. Patata dolce americana cotta al forno e semolino dolce, lo stesso che le mie adorano nella versione salata, ma evidentemente non era la stessa cosa visto che poi hanno dirottato su questo...
Yogurt, rigorosamente al gusto banana, con dentro tutto quello che di "cioccolatoso" c'era in casa!! E sono soddisfazioni!
Invece l'immagine che ho caricato per prima perchè mi piace tanto e perchè mi sembra proprio in tono con il freddo e la pioggia di questi giorni a Roma, è presa da una pausa.
Pausa cercata proprio in una giornata piena di impegni che ci ha viste (io e Olivia) riprendere una tradizione familiare, il tè del pomeriggio.
Lei che non prende neppure il latte caldo, dovendo allestire, scegliere la fragranza giusta, versare dalla teiera, ha bevuto credo la prima tazzina di tè in vita sua. E anche queste sono soddisfazioni!Comunque per chi mi conosce dal vivo e frequentava casa dei miei sa cosa significasse ritrovarsi da noi o da una delle mie zie a prendere il tè quasi tutti i pomeriggi invernali.
E' una delle cose che mi mancavano di "casa", ora averla rivissuta a "casa mia" con mia figlia mi ha messo addosso una sensazione di gioia e malinconia allo stesso tempo.

P.s. Auguri amore mio, stai diventando grande anche in questo, nell'elaborare i tuoi di gusti.

giovedì 4 novembre 2010

Nove anni e Halloween party


Abbiamo iniziato con una cena con amici che rimandavamo da tanto
E' bello avere il tempo per la cura dei particolari e questo week end lungo ce l'ha permesso.


Poi siamo passati all'organizzazione della festa di Halloween/compleanno di Olivia, la nostra streghetta di Nove anni!

Il tavolo, le decorazioni...

La descrizione halloweeniana delle cibarie, sì ci siamo divertiti anche noi grandi nell'allestimento, lo ammetto!
Ecco l'antro delle streghe (la cameretta)
La preparazione della torta,

e al momento delle candeline..
Erano già due giorni che avevo iniziato a svuotare la zucca, ma si stava afflosciando, così l'ho messa in freezer fino al momento delle candeline e mettendoci dentro la candelina...ho avuto anche un effetto "fumo" che sembrava fatto apposta!!
Le "streghette" invitate si sono tutte divertite anche se hanno fatto un pò di macelli e il giorno dopo la cucina era così.

E mentre mamma puliva, loro si divertivano col regalo, e le amichette vicine di casa

Unica nota negativa, sarà stato un ponte per cui molti non erano in casa, con la scusa della festa non ho pensato a mettere al portone il solito biglietto che avvisava che saremmo andate per le case del palazzo, ma alla fine non ha aperto NESSUNO e le bimbe sono tornate a casa così...
Per fortuna le ho distratte con i preparativi della feta per l'indomani.

Cari condomini...un pò più di carineria verso i bimbi non guasterebbe, anche se siete appiccicati alla tv e alzarvi deve pesarvi proprio tanto.

lunedì 25 ottobre 2010

Perchè ci piace la ciociaria

Ci piace perchè è rimasto un luogo appartato, naturale e sembra veramente di tornare indietro nel tempo, che tutto si sia fermato in un momento indefinito di cinquanta anni fà


Perchè al limitare del bosco risento qegli odori che mi ricordano quando da bambini andavamo a funghi con papà. A me piace anche poter avere un angolo da dedicare alle piante grasse (le uniche che riesco a non far morire) perchè gia naturalmente predisposto.
Ci piace per la libertà che hanno le bambine di scorrazzare e noi di renderci attivi in un'ambiente che predispone al lavoro

Ci piace per la voglia di renderlo casa nostra con i progetti che prendono via via piede
Questa sarà la cucina, col pavimento che rimonteremo alla stessa maniera dopo averlo pulito e lucidato

ad oggi è così, in attesa dei lavori di idraulica ed elettricità che il babbo conta di ultimare...con calma



Abbiamo deciso anche di ripristinare parte del muro in pietra in corrispondenza dell'angolo cottura, dovremo solo ingegnarci a come renderlo impermeabile e pulibile come fosse una mattonella.

Insomma ci piace...

giovedì 14 ottobre 2010

Mali di stagione


Chi lo dice che stare a casa malati è noioso!
Beh dopo il terzo giorno un pò lo è, poi se ti si ammala anche la figlia..!
Certo si riesce a fare cose che si prorogavano da tempo, le pulizie a fondo e finalmente ho finito di leggere il seguito della "Masseria delle allodole", mi colpisce sempre il modo di scrivere della Arslan, poi il pensiero che la paura di non essere al sicuro affligga ancora molte persone al mondo mi fa sentire veramente privilegiata, malinconica, ma privilegiata.
Che altro, diluvia, e ho tirato fuori la maglia, il mio primo maglioncino per ...chissà chi arriverà!

martedì 5 ottobre 2010

Explora

Sempre per la saga “quello che non ho avuto il tempo di documentare”
Ecco le immagini di uno dei più bei musei per bambini a Roma. Mi ha tanto ricordato i musei di Londra che a differenza nostra, non hanno un museo a loro dedicato, ma una sezione per loro nei musei più grandi.
Funziona a turni di entrata e ti da la possibilità di provare tutto quello che c’è insieme ai bambini. Ai piccoli piace tanto perchè possono fare quello che di solito è dedicato ai grandi ovvero: la spesa al supermercato, la cassa, il bancomat, l'impiegata postale, l'ortolana, la cameraman...
Dovrebbero aggiornare le attività periodicamente dunque è bello anche tornarci.



Noi ci siamo stati lo scorso Aprile ed è stato bello anche attendere fuori il turno di entrata!

Ho anche sperimentato il ritorno agli albori lavorativi.... quando facevo la postina!!







giovedì 30 settembre 2010

Letture...

E’ ora di riproporre uno di quei momenti che io chiamo di “emotions recollected in tranquillity”, ovvero di ricordare sensazioni legate ad un ricordo, ad un momento.
In questo caso sono emozioni legate alle letture fatte durante l’estate .
Uno dei libri che avevo acquistato e accantonato è questo:


De masi, da buon sociologo del lavoro, gli ha dato un taglio decisamente accademico e perciò, nonostante la lettura sia stata interessante, ho subito iniziato il secondo di Tom Hodkinson,
decisamente più scorrevole, anzi forse un po’ troppo. Rispetto al primo ci sono meno riferimenti alla letteratura e meno spunti, ma mi è piaciuto ugualmente. La regola dell'educazione secondo lui è meno fai meglio è o quasi..
Quello che veramente è stato una rivelazione è invece questo, regalatomi da Andrea lo scorso anno per compleanno e lasciato a dimora finchè non l’ho divorato una volta apertolo“oziosamente". Molto a grandi linee è il diario di una delle due domestiche avute in casa da Virginia woolf per parecchi anni. E' veramente emblematico capire che dietro un artista, chiunque esso sia, c'è sempre chi lavora per potergli permettere di esprimere la propria predisposizione. Ovvero qualcuno che fa il lavoro "sporco" ci deve sempre essere!!!

E mi sono ritrovata a riavere tra le mani quest’altro tomo universitario,
questo sì da rileggere per bene (per ora sono ferma alla ricostruzione del gruppo di Bloomsbury).
In ultimo ho naturalmente letto qualcosa sull’adozione, ma di tutti i libri che fino ad oggi ho avuto per le mani mi sento di consigliare questo,

scritto proprio col cuore !!
L’ho letto diverse volte e lo rileggerò sicuramente sempre emozionandomi perché l’adozione, nonostante tutto ciò che di burocratico ci gira intorno, è soprattutto un percorso interiore, fatto d’amore e capacità di relazione che si impara piano piano e che credo non ci lascerà più.