lunedì 26 gennaio 2009

Fate


E’ giunto ormai il momento di farvi conoscere un altro “membro” della nostra famiglia. Si chiama Azzurra Stellata ed è una fatina, più precisamente la fatina delle nuvole e la fatina di Olivia, comparsa a casa nostra ormai tre anni orsono.
All’epoca avevamo traslocato da poco (lasciando nonni, zii e cugini dall’altra parte di Roma), Olivia aveva cambiato insieme casa, scuola materna e dopo qualche mese sarebbe nata anche la sorellina Emma. Tanti cambiamenti per lei!!!
Bisognava poi abituarla a dormire sola nella sua nuova cameretta, ma a quattro anni ci sono sempre mostri nascosti da qualche parte o incubi guastafeste.
In una giornata di pioggia siamo però andati ad una festa chiamata “La festa delle rose” perché preannunciava l’arrivo della primavera (era alla scuola steineriana alla magliana-Roma) e li una fatina amica chiamata Monserrat, ha raccontato una storia fantastica ai bimbi presenti e mentre raccontava, appariva una fatina dietro qualche fiore, albero o nuvola. A fine storia la fata narratrice ha chiesto ad Olivia quale fatina le piaceva di più e lei ha risposto “quella azzurra, quella delle nuvole!”
Cosa dire di più, il mattino seguente, dopo aver dormito nel suo nuovo lettino, l’ha trovata accanto, l’ha chiamata Azzurra stellata e non l’ha più lasciata, sicura che andrà via quando lei non avrà più bisogno della sua compagnia e protezione.
Successivamente anche alcune bambine della sua classe alle elementari hanno accolto delle fatine e quelle più diffidenti si sono ricredute……magicamente è arrivata anche a loro la fatina-amica!
Certo che è una fortuna avere tutte queste fate protettrici di bambini in giro!!!
Pensate che all’asilo era spuntato anche un “fatino”!!
Ora stiamo aspettando il momento giusto perché arrivi anche quella per Emma, ma già Olivia ha detto che la sua fatina le ha riferito che arriverà quando avrà compiuto tre anni.

giovedì 15 gennaio 2009

Dai pidocchi allo spazzolino del water

Anche da noi sono arrivati i fatidici pidocchi, ho visto che l’argomento è molto quotato nei blog delle varie mamme, così eccomi qui a raccontare la mia.
Noi ne abbiamo avuto abbastanza di questi parassiti poiché quest’estate ne siamo stati infestati senza rimedio ed abbiamo dovuto imparare a conviverci almeno per due mesi! Certo perché oggi con la storia dei prodotti non tossici (penso sia tutta una manovra per far spendere capitali in farmacia) non c’è più la fatidica polverina, pesticida eh, ma che mettevi una volta o due e avevi fatto!
Comunque a parte il lavorare di prevenzione, non credo si possa fare di più.
A proposito di prevenzione è iniziata la gara tra le mamme della classe di mia figlia su chi “martorizza” di più il figliolo di turno con lo shampoo, il pettinino… “no, ma io lo faccio almeno una volta a settimana lo shampoo per i pidocchi, tutto l’anno!” ed è certo che con i prodotti che ho usato io quest’estate il risultato sarebbe stato un bimbo calvo!
Questa modalità di atteggiarsi mi fa tanto pensare (vedi tu le associazioni della mente a volte) alla mia amica Giovanna di Napoli che lavora in un negozio di ceramiche e sanitari e che m’ha detto …”Ma che scherzi, le massaie napoletane, …. quando, dopo aver scelto tutto il bagno, arrivi a proporre lo spazzolino ti guardano con aria schifata e dicono…Nooo, ma io non lo uso, faccio con lo straccio!!”.
Ecco, a volte mi viene la curiosità di vederle queste zelanti mamme e casalinghe mentre fanno lo shampoo e il pettinino ai figli tutte le settimane o strofinano il bagno sporco…con lo straccio!!

martedì 13 gennaio 2009

Letture


Sarà che negli ultimi due mesi ho lavorato molto con le mani, ora mi sto dedicando alla lettura e fortunatamente ho trovato dei libri che divoro.
Durante le feste ho scelto la rilassante e sempreverde Jane Austen.
Mi piace molto leggere i suoi romanzi, ma devo trovare il momento giusto. “Mansfield park” l’avevo già iniziato dopo “Emma”, ma non ero nello spirito giusto per affrontare la prolissità nelle descrizioni austiniane e poi ero nel periodo di creazione manuale. Ora sto leggendo “L’eleganza del riccio” veramente ben scritto e contenutisticamente valido.
A proposito di lettura mi sto dilettando anche a rileggere “Piccole Donne” in una versione facilitata con Olivia che si è appassionata alla storia quando (nel momento in cui le hanno regalato il libro) avevo accennato alla storia di Jo e dei suoi bei capelli lunghi che alla fine taglia, senza dirle il motivo “devi scoprirlo tu leggendo il libro” , le ho detto e così sta facendo, ma molte parole non fanno parte ancora del suo vocabolario e allora la sto aiutando nell’impresa, con molto piacere perché anch’io lo adoravo da piccola tanto che m’è venuto in mente di acquistare l’intera raccolta della Alcott.
La cosa carina è poi che con lo sviluppo della trama, cambia continuamente l’eroina con la quale si immedesima e prima diceva di essere Meg, poi “No, no, mamma io sono Amy”, “Anzi no sono Beth”.
Che strano io mi sono sempre immedesimata in Jo e mi sembrava naturale che tutte le ragazzine che lo leggevano lo facessero!!

mercoledì 7 gennaio 2009

2009 anno dispari

Mi sono sempre piaciuti i numeri dispari, il mio per eccellenza e quello della mia famiglia è il 17, ma anche il 13 e Olivia ha aggiunto il 9.
Tutto questo per dire che spero sia un anno ricco, di cosa non so dire, emozioni, gioia,amicizie, progetti e novità….ma anche sereno(se non c’è ozio e tranquillità anche la creatività scarseggia).
Mi scuso con quanti mi seguono e hanno visto il mio blog fermarsi, ma la causa tecnica è stata il risultato di una pausa anche dalla rete che ho trovato rifocillante.
Ho frequentato persone in carne ed ossa e devo dire uno sguardo e una risata a volte fanno più di 1000 parole per il cuore e lo spirito…mi dispiace molto non potervi conoscere tutti di persona e naturalmente che voi non possiate conoscere me!
Comunque accontentiamoci anche dei pro che la rete ci regala…per me il fatto di poter gettare le mie idee, le mie sensazioni così come un sassolino nel mare, come un messaggio che il caso porterà a chissà dove e quando mi danno la sensazione di far parte veramente dell’universo umano che è tanto vario e per questo tanto bello!
Solo questo mi sento di condividere oggi nell’augurarvi buon anno.