venerdì 6 settembre 2013
La solitudine
E' leggendo uno dei corti di questo libro che ho riflettuto sulla solitudine e sulla fine delle vacanze, sull'inizio
della scuola per le bimbe che vuol dire anche un pò di solitudine per me, prima di riprendere il lavoro e ho pensato
che stare tre mesi con le mie figlie sempre, voglio dire tutto il giorno tutti i giorni per quasi due mesi consecutivi, mi
ha arricchita enormemente e mi dispiace ricominciare il tran tran per vederle stanche qualche ora al giorno prima di
metterle a letto la sera per cinque giorni su sette.
Non capisco chi non vede l'ora della riapertura delle scuole, per poter lasciare i bimbi, pensavo che forse non erano
stati capaci ad abituarli ai ritmi della famiglia, a ricavarsi qualche ora da soli per lasciare un pò di tregua ai grandi.
Ora che anche la terza, difficoltosa, ritaratura dei ritmi e delle quotidianità familiari si è conclusa, posso dire che è
tutto un fatto di educazione e modo di far vivere le proprie libertà ai bambini, certo sempre nel rispetto delle
regole.
E' vero che quando sono tre giocano insieme e tutto è più semplice, ma non è detto.
Quello che semplicemente funziona è lasciarle libere di organizzarsi la giornata. All'inizio dell'estate è stata una
full immersion nella tv, molti inorridirebbero, ma noi le abbiamo lasciate fare, limitandoci a gestire un pò il tipo di
programmi e staccarle quando era davvero troppo. Iniziavano al mattino appena sveglie, poi sempre meno fino ad
arrivare ad oggi che ancora la devono accendere e sono le quattro del pomeriggio e loro giocano a qualcosa di simile
al nascondino in camera.
Insomma, la tv dopo un pò stanca, soprattutto se i bimbi sono vivi e intelligenti, hanno interesse di sperimentare,
lasciateli fare...
La casa è un vero disastro di giochi che puntualmente vengono lasciati in sala, ma così l'abbiamo lasciata parchè
vedendo magari la scatola delle costruzioni in giro erano invogliate (le piccole soprattutto) a costruire qualcosa.
La grande, dopo aver letto un libro segnalato dall'inseganate a inizio vacanze, ha provato ad aprire varie volte
"Pattini d'argento", ma forse non era ancora il libro adatto a lei visto che lo richiudeva puntualmente dopo una o due
pagine. Ora le ho messo davanti "Piccole donne" e sono tre giorni che se lo divora, sono proprio felice!
Insomma questi bambini , grandi e piccoli, sono delle macchinette che si autoregolano, regalano emozioni, stupiscono,
trovano, con un pò d'aiuto, i ritmi e le attività a loro più congeniali e a noi genitori non resta che ammirarli stupiti di
quanto il loro cervellino immagini e capisca!
Buon inizio anno scolastico!
Primo compleanno insieme!
Finalmente festeggiamo la nostra piccola stella come si deve! L'anno scorso abbiamo festeggiato i suoi 3 anni al telefono, cantando in italiano e francese "Buon Compleanno" e rallegrandoci di aver fatto in modo che le arrivasse per tempo un regalino, dei palloncini e la candelina da spegnare....su cosa non è dato sapere:( Quest'anno abbiamo festeggiato con cuginetti e amici e ha apprezzato molto soprattutto il "gutto di Pucca" il sapore della cialda della sua torta! Auguri amore nostro da tutte noi e babbo
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