Scrivo questo post a seguito di un commento lasciatomi da una mamma che chiedeva la mia opinione rispetto alla scuola (montessoriana, steineriana, statale…)
A mio avviso non esiste la scuola perfetta, ci sono è vero indirizzi metodologici che privilegio rispetto ad altri, ma in sostanza sono le persone a fare la scuola e l’”ambiente scolastico” e per persone non intendo solamente gli insegnanti, anche se ricoprono sicuramente il ruolo principale, ma anche i bambini, i loro genitori, i dirigenti scolastici ecc.
Ci sono dei criteri per scegliere la buona scuola?
Forse ci sono degli accorgimenti, delle sensazioni che noi mamme avvertiamo subito.
Faccio un esempio, prima di scegliere la scuola elementare per mia figlia ho fatto la spola tra una scuola e l’altra, parlato con diverse maestre, non perché sono un’invasata che vuole controllare tutto della vita dei propri figli, ma perché ritenevo che a seguire dalla scelta che avremo preso ci sarebbero state delle conseguenze, la scelta della scuola media ad esempio.
Ecco io pensando all’adolescenza come un periodo cruciale e determinate per un bambino, ho scelto la scuola elementare in maniera da poterle far frequentare la media che più mi sembrava tutelare certi aspetti di rispetto degli insegnati da parte degli alunni, preparazione e tutela da parte del corpo docente.
A valle di tutti questi ragionamenti posso portare le scelte fatte per la mia grande che influiranno anche sulla mia piccola.
La scuola che avrei scelto in prima battuta sarebbe stata la steineriana, ma parlandone con mio marito (al di là dei costi e dell’ubicazione sicuramente disagevole per noi) abbiamo deciso di non voler chiudere in un ambiente selezionato le nostre figlie poiché per il futuro il mondo di tutti i giorni, quello con cui avrebbero dovuto confrontarsi sarebbe stato quello della scuola pubblica, dopodiché abbiamo scelto una pubblica non vicina a casa , ma che ci sembrava avere le caratteristiche giuste per noi.
Ad oggi che Olivia ha concluso il secondo anno di elementare commento che sono stata contenta di non averla mandata alla scuola sotto casa, che le maestre che ho trovato sono speciali, ma che il contesto scolastico e la dirigenza della scuola non mi piacciono molto, tanto che ho preferito mandare la piccola nella materna comunale vicina alla scuola di Olivia, ma non nella materna statale della scuola stessa. Ecco una cosa che posso dire con certezza è che la scuola comunale di Roma è migliore, come programmi ed attività, della statale. Per il resto tutto è lasciato alla fortuna e allo studio dei comportamenti dei nostri figli che devono darci l’idea se quel percorso o quell’insegnante o quell’ambiente va bene o meno per loro. Dobbiamo esserci sempre noi dietro a mediare certe situazioni e ad agire, se necessario.