mercoledì 17 dicembre 2008

Tentativi per un Natale all’insegna del non consumo

Quest’anno abbiamo deciso (forse è meglio dire che ho deciso, visto che per quel che riguarda queste cose “frivole” mio marito si defila ogni anno) che i regali saranno per la maggior parte manufatti, ma ho calcolato male i tempi e ho una miriade di pezzoline da lavorare all’uncinetto per confezionare le marmellate, alcuni cd da masterizzare, insomma, si farebbe molto prima ad andare al centro commerciale più vicino!
Rileggendo alcuni appunti presi l’anno scorso resto però sempre più convinta della mia decisione…ora vi racconto la “Storia dell’astuccio a tre piani” che ha fatto sorridere tante mamme della classe di Olly.
Tutto inizia a Settembre dell’anno passato, era la prima volta che affrontavo le elementari da mamma e ho comprato a mia figlia quello che ritenevo potesse esserle utile: quaderni, penne e pennarelli, colori, gomma temperino e…due astucci classici, con la zip.
Premetto che per la scelta della cartella avevamo lavorato col papà già da un po’, allertandola a non sceglierne (notate la finezza) una con l’idolo del momento perché poi l’anno successivo sarebbe sembrata “da piccoli”, così con nostro grande orgoglio, ha scelto un semplice zaino rosa con Minnie. Concludo la storia della cartella dicendo che il primo giorno di scuola i bambini di prima avevano TUTTI la stessa cartella (winx per le femminucce e Gormiti o Spiderman per i maschietti) e che le maestre hanno dovuto poi escogitare dei trucchi per non farli confondere….misteri, o direi piuttosto certezze del mercato!
Comunque, tornando alla storia dell’astuccio…dopo qualche giorno di scuola Olivia inizia a chiedere con insistenza l’astuccio a piani, dicendo che “era più comodo, più bello”, ma in buona sostanza era che ce l’avevano tutti.
Naturalmente le diciamo che già ne aveva due e ci sembrava inutile comprarne un altro, fatto sta che la richiesta ritorna ad intervalli regolari fino a che a fine Novembre inizio a dirle che avrebbe dovuto essere più buona perché si avvicinava il Natale e le dico anche di iniziare a pensare a quello che avrebbe voluto chiedere a Babbo Natale, lei non ci pensa su due volte, nonostante avesse imparato a scrivere da poco, inizia la letterina per Babbo Natale …e indovinate cosa ha chiesto?....l’astuccio a tre piani!!!!!
Lì tutte le nostre difese sono crollate….evidentemente dietro quell’acquisto c’era qualcos’altro oltre l’oggetto in sé, che l’avrebbe fatta sentire accettata e uguale.
Finisco la digressione e mi scuso se sono stata un po’ prolissa, con il commento di alcune mamme della classe quando gli ho raccontato il fatto…”ma se vuoi glie lo regaliamo noi per il compleanno!”….e non commento!
Buon Natale di non consumo a tutti….anche quando davanti agli altri l’immagine che ne esce è spesso legata alla tirchieria!

P.S. Per aggiornarvi a quest’anno a Natale la classe di Olly ha preparato una recita che ha entusiasmato tutti, il soggetto verte sulla lista dei giochi che ha Babbo Natale e che esclude i giochi “di una volta” ovvero bambole di pizzo, di pezza, soldatini e marionette i quali si ribellano, si fanno pubblicità e ritornano in auge presso i bambini!
Il regalo di Natale richiesto da Olivia quest’anno è stato: una bambola di pezza, una di pizzo e un cane…se non si può vero almeno finto che si muova!


mercoledì 10 dicembre 2008

Aria di Natale


Ecco la nostra creazione di quest'anno, abbiamo dovuto sposare qualche mobile, ma alla fine l'albero grande fa sempre un'altra figura e crea un'atmosfera magica!

Questo è il calendario dell'avvento creato da me per l'occasione, non sono ancora brava ad usare la macchina da cucire, ma devo dire che l'effetto non si nota.
Le bambine aprono a turno un sacchetto al giorno e devo dire che sono stupita dalla reazione comunque felice anche quando dentro c'è una noce o una castagna!!

Olivia ha scelto di imitare la mamma e iniziare ad apprendere i rudimenti di questa bellissima cosa che è fare la maglia, devo dire che era molto che non prendevo in mano i ferri, ma la capacità di rilassarti che hanno e il catapultarti nell'ambiente magico e ovattato dell'inverno sono sempre gli stessi.







Questo è l'esperimento "gatto di maglia" preso da vivere semplice... http://www.vivere-semplice.org/?p=586 il risultato non è stato dei migliori (ho sbagliato le misure e la testa è sproporzionata al corpo), ma Emma ha apprezzato molto e poi...
ironia della sorte il gattino è diventato un gioco con cui far giocare il gatto vero in casa dei nonni!
Auguro a tutti di godersi queste giornate di pioggia e freddo nel più costruttivo e caloroso modo possibile!

mercoledì 3 dicembre 2008

NAUSEE


Ho il volta stomaco, purtroppo non da gravidanza, purtroppo non da influenza, ma da tutta una serie di “ingiustizie” subdole e palesi allo stesso tempo che ci circondano e dalle quali non sai mai come difenderti esattamente.
Con mio marito, parlando di televisione abbiamo scelto di non privarcene, ma di evitare la parabola e la pay tv, difendiamo le nostre figlie supervisionando i programmi e spesso i canali, aiutandoci con i dvd, ci difendiamo noi stessi, guardando solo programmi che ci piacciono (e non è poco che ci siano ad oggi!). Eravamo concordi che il non mostrare il negativo della tv non tutelasse in realtà le nostre figlie, non dandogli l'opportunità di distinguere tra i programmi di qualità e quelli no, aiutandole con i nostri commenti, le nostre scelte e le nostre considerazioni!
Poi ieri mentre cambiavo Emma, Olly mi chiede se può vedere “La ruota della fortuna” prima di mettere la cassetta scelta…io non ci trovo nulla di male, lo vedevo anch’io da bambina con l’intramontabile Mike Buongiorno e mi piaceva l’idea che si appassionasse a trovare la soluzione da classica bambina che sta imparando a leggere e scrivere.
Inorridisco capendo che il programma non ha più nulla di quello di cui ricordavo, ma il monopolio è preso dalla valletta di turno che NUDA e non credo di dire una bugia (mia figlia l’ha confermato), ammicca alla telecamera prendendo il posto dell’inquadratura del tabellone che riporta la frase da indovinare.
E’ troppo!!! sono arrabbiata per tutti quei genitori che non possono o vogliono essere attenti ai programmi che guardano i propri figli, sono arrabbiata perché ci si prende gioco del telespettatore medio credendo che se non ci sia sesso anche nella trasmissione più elementare il programma non venga seguito, sono arrabbiata perché gli stessi che mettono in onda questi programmi stanno gestendo la NOSTRA “cosa pubblica”.
Voi che passate da questo blog, per quanto possa servire, permettetemi lo sfogo e tutelate i vostri figli da pensieri ed immagini inadatte alla loro età, conservate la loro innocenza anche se “a scuola li prendono in giro perché credono alle fate”, fate i genitori sani perché solo così possiamo dare al mondo un genere umano degno di questo nome.
Grazie!

martedì 2 dicembre 2008

Discorsi

Olivia:“Oggi la maestra non c’era, manca per un po’ di giorni perché è morta la sua nonna, la mamma della mamma…”
io:“ah si! Ma doveva essere anziana per essere la sua nonna….”
Olivia:“chissà se la imbalsamano!”
(I compiti del fine settimana vertevano sui fossili e sull’imbalsamazione e il papà le ha spiegato cosa succede se non si imbalsama una corpo…che diventa polvere)

Di altra natura….
vicina di casa:”Hai visto cos’è successo in India?...dicono sia stato Al Quaeda….ma proprio non riescono a prenderlo questo! Deve avere degli appoggi molto potenti!!”
Io:“ Eh si!”