giovedì 26 febbraio 2009

Il mercoledi delle ceneri





Visto il grande successo che ha riscosso “la candelora” in giro per i blog, mi permetto di dedicare oggi il mio a questa ricorrenza cattolica che mi ha sempre affascinata fin da bambina.
Durante la celebrazione, che di solito avviene di sera, il sacerdote proferendo la formula “polvere sei e polvere ritornerai”, sparge della cenere ( ricavata dai rami d'ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell'anno precedente) sul capo o sulla fronte di ciascuno dei fedeli, grandi e piccoli…ricordo la frustrazione di non poter prendere ancora l’ostia e invece la fierezza con cui mi accingevo a farmi fare il segno della croce con la cenere.
Quest’anno non sono riuscita ad andare in chiesa neppure a Natale, ma mi ero ripromessa di andare alla messa delle ceneri e di portare anche Olivia…direte voi, ma che ricorrenza macabra e poi farla vivere ad un bambino, ed invece io credo ci serva a pensare alla caducità della vita, a ridimensionare i “problemi” che viviamo quotidianamente ed a riflettere sulla bellezza di esserci in questa vita e poterla vivere e sperimentare ogni giorno!
Purtroppo anche quest’anno me la sono persa, sempre per i soliti problemi di organizzazione.
Corriamo troppo e troppo spesso dietro a futili chimere!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao
mi piace questo post sulla ricorrenza delle ceneri!
Sono stata a Roma questo fine settimana...siamo rimasti incantati!

estrellazul ha detto...

non me ne ricordavo, ormai le ricorrenze cattoliche mi passano sulla testa, ma é vero, servivano a far riflettere sulla vita, non l'avevo mai pensato cosí il mercoledí delle ceneri, grazie !! ma siete giá a madrid ?

Anonimo ha detto...

Ciao
volevo invitarti ad una iniziativa di cui ho scritto sul blog oggi, senza impegno.... se ti va fammi sapere.

Un abbraccio
Ester