mercoledì 29 luglio 2009

La scuola perfetta

Scrivo questo post a seguito di un commento lasciatomi da una mamma che chiedeva la mia opinione rispetto alla scuola (montessoriana, steineriana, statale…)
A mio avviso non esiste la scuola perfetta, ci sono è vero indirizzi metodologici che privilegio rispetto ad altri, ma in sostanza sono le persone a fare la scuola e l’”ambiente scolastico” e per persone non intendo solamente gli insegnanti, anche se ricoprono sicuramente il ruolo principale, ma anche i bambini, i loro genitori, i dirigenti scolastici ecc.
Ci sono dei criteri per scegliere la buona scuola?
Forse ci sono degli accorgimenti, delle sensazioni che noi mamme avvertiamo subito.
Faccio un esempio, prima di scegliere la scuola elementare per mia figlia ho fatto la spola tra una scuola e l’altra, parlato con diverse maestre, non perché sono un’invasata che vuole controllare tutto della vita dei propri figli, ma perché ritenevo che a seguire dalla scelta che avremo preso ci sarebbero state delle conseguenze, la scelta della scuola media ad esempio.
Ecco io pensando all’adolescenza come un periodo cruciale e determinate per un bambino, ho scelto la scuola elementare in maniera da poterle far frequentare la media che più mi sembrava tutelare certi aspetti di rispetto degli insegnati da parte degli alunni, preparazione e tutela da parte del corpo docente.
A valle di tutti questi ragionamenti posso portare le scelte fatte per la mia grande che influiranno anche sulla mia piccola.
La scuola che avrei scelto in prima battuta sarebbe stata la steineriana, ma parlandone con mio marito (al di là dei costi e dell’ubicazione sicuramente disagevole per noi) abbiamo deciso di non voler chiudere in un ambiente selezionato le nostre figlie poiché per il futuro il mondo di tutti i giorni, quello con cui avrebbero dovuto confrontarsi sarebbe stato quello della scuola pubblica, dopodiché abbiamo scelto una pubblica non vicina a casa , ma che ci sembrava avere le caratteristiche giuste per noi.
Ad oggi che Olivia ha concluso il secondo anno di elementare commento che sono stata contenta di non averla mandata alla scuola sotto casa, che le maestre che ho trovato sono speciali, ma che il contesto scolastico e la dirigenza della scuola non mi piacciono molto, tanto che ho preferito mandare la piccola nella materna comunale vicina alla scuola di Olivia, ma non nella materna statale della scuola stessa. Ecco una cosa che posso dire con certezza è che la scuola comunale di Roma è migliore, come programmi ed attività, della statale. Per il resto tutto è lasciato alla fortuna e allo studio dei comportamenti dei nostri figli che devono darci l’idea se quel percorso o quell’insegnante o quell’ambiente va bene o meno per loro. Dobbiamo esserci sempre noi dietro a mediare certe situazioni e ad agire, se necessario.


4 commenti:

estrellazul ha detto...

ciao io condivido la tua scelta, pure mio marito é un pó preplesso sulla scuola steineriana anche se qui a Lima c'é la possibilitá di fare tutto il percorso dentro la scuola a prezzi non piú elevati della media delle scuole private, ma pure la mia ex padrona di casa a roma mi raccontava sempre della scuola dove andavano le sue bambine, e lei era entusiasta, non mi ricordo se fosse pubblica o comunale, ma dai suoi racconti, avrei pure io mandato Ale lí. Sto riflettendo che un'ottima alternativa alla scuola, sarebbe l'educazione in casa, ma non so se a futuro sará possibile, un pó per il sistema peruviano, un pó perché sto cercando un lavoro. E cmq sai cosa ? un ruolo fondamentale io credo che abbiamo sempre noi genitori, non é vero che l'educazione dei ragazzi avviene tutta a scuola, i loro modelli, fino all'adolescenza, siamo noi genitori

Angela ha detto...

Cara Heidi, grazie per avermi risposto così velocemente dedicando alla mia domanda il post . Può sembrare la scuola steineriana un pò fuori del mondo e forse a volte lo è , ma se l' insegnante è equilibrato no. Io non posso mandarlo per vari motivi ,il primo è la lontananza . Ritengo comunque che il metodo sia il migliore , il più rispettoso del bambino e poi 8 ore a scuola come alla Montessori mi sembrano davvero troppe ! Ma non si può fare diversamente , speriamo bene ! Buona estate e grazie .

Sybille ha detto...

Ciao Heidi,
noi abbiamo provato diversi percorsi, prima la scuola pubblica (2 anni), poi 4 anni in una scuola privata montessoriana (autogestita da un'associazione di genitori, per un po' di tempo ho insegnato pure io), da giugno 2008 facciamo homeschooling e ci troviamo davvero molto bene, anzi mi dispiace non esserci arrivata prima. Purtroppo su questo modello in Italia mancano i modelli diretti, cosí diventa una decisione non facile da prendere, anch' io non conoscevo nessuno di persona che giá lo facesse; in altri paesi é una cosa abbastanza frequente e per questo seguo molto gli homeschooler-blogs americani e australiani. La scuola steineriana l'avrei provata volentieri se non fosse stata troppo lontana da casa nostra. A parte il costo... Ormai, mi sa che per i nostri cicli scolastici fino alla terza media, andremo avanti cosí :))
Sul fatto di essere "fuori dal mondo" in un tipo di scuola o in un'altro, credo che la decisione fondamentale é se vogliamo che i nostri figli si adattino al mondo che c'é (bullismo e problemi vari inclusi), o se vogliamo che un domani loro contribuiscano a fare un mondo migliore, diverso: allora bisogna anche crescere con valori e modelli diversi. È importante che scuola o tipo di istruzione vada d'accordo con il stile di vita in famiglia, se le cose si contrappongono in continuazione, diventa difficile.
Per il resto penso quello che dice Estrellazul: la scuola non é tutto.
ciao!

Heidi ha detto...

Sybille, Estrellazul e Angela, grazie dei vostri contributi al post, credo dunque che siamo tutte d'accordo sul fatto che siamo noi i primi insegnanti dei valori dei nostri figli. Ammiro chi riesce a portare avanti l'homeschooling con efficacia, ma credo che i bambini abbiano anche bisogno di stare tra loro e di stimolarsi a vicenda così come per il telelavoro che conosco un pò meglio come realtà, credo che ci siano i pro ed i contro su entrambe le situazioni.
Comunque buon riposo dalla scuola a tutte voi ed a i vostri bimbi!
P.S. Forse un altro vantaggio dell'homeschooling è che puio scegliere tu i periodi di vacanza, non ci avevo pensato!