martedì 2 febbraio 2010

De l'inverno semo fora?

S.Agata-Catania Visto che ad Ottobre abbiamo festeggiato “Diwali”, a maggior ragione oggi festeggiamo la Candelora

“Il due febbraio la Chiesa cattolica celebra la presentazione al tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti". La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 Dicembre.
La Candelora è celebrata anche nella tradizione pagana, alcuni studiosi rilevano come si tratti di una festività introdotta appunto in sostituzione di una preesistente. Segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce, legato alla purificazione ed ai riti propiziatori per la fertilità della terra”

Dal 3 al 5 Febbraio poi a Catania si festeggia S.Agata, lo so perché anni fa sono capitata a Catania proprio in quell’occasione e ricordo di essere rimasta impressionata dai ceri che si vendevano in ogni angolo della città e dai rimproveri che ci siamo presi perché non saremmo rimasti a vedere i fuochi della fine della festa in serata (c’era anche un proverbio siciliano che diceva pressappoco “ chi non vede i fuochi di S. Agtata è un cretino”) che dicevano essere spettacolari, ancora candele, ancora luci, è incredibile come tutto sia collegato e nel rito che ci sembra un’astrusità siano racchiusi secoli e secoli di tradizioni, non perdiamole, è un peccato!

I devoti catanesi accendono ogni anno un cero in onore di Sant' Agata, la santa catanese. Ogni cero ha un peso diverso, a seconda del "voto" fatto. Ci sono ceri che superano addirittura i 100 Kg e vengono portati a spalla da uno o due devoti.

1 commento:

Laura ha detto...

Grazie per aver parlato di questa festa, e averne ricordato la tradizione.
Stasera accenderemo un lumino per parteciparvi, anche noi..