giovedì 28 febbraio 2013
NO, due non è come tre
Per anni mi sono trovata a fare la stessa domanda a mamme di tre figli che alla mia affermazione quasi scontata " ma che poi è la stessa cosa no?!" mi guardavano perplesse e io sempre convinta della mia. Ora posso dirlo, no, avere due figli non è come averne tre! Siamo alla 2/3 tornata di febbri e non se ne esce, come finisce una comincia l'altra e vedo il rientro in ufficio e la normalizzazione di una organizzazione familiare, sempre più un miraggio.
E a volte mi chiedo se Delphy sarebbe stata meglio in una famiglia senza altri bambini, se le attenzioni della mamma e del papà fossero state tutte per lei, ma poi la vedo che quando siamo presi da altro, lei gioca tranquilla, si prende i suoi spazi e balla e canta e ride, una risata "grassa" tipo sora Lella per capirci e mi dico che sta bene così.
In bocca ala lupo mamme e papà di tre, quattro, cinque!
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2 commenti:
In bocca al lupo! Mi hai fatto sorridere quando ha parlato della risata alla sora Lella, hai proprio reso l'idea. Se ride così significa che l'adattamento sta facendo il suo corso.
Io non vedo l'ora che arrivi pasqua per poter finalmente conoscere i miei nuovi cugini (hai letto dove ne parlo sul blog?).
Un abbraccio.
Grazie Laura, sempre presente, forse unica lettrice di questo mio spazio poco curato ormai!
Si, ho letto ieri quando ho visto il tuo commento e che dire, ti scrivero là, ma "ci siamo passati tutti" è forse la frase più corretta. In bocca al lupo anche a te con queste influenze!
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