martedì 26 aprile 2016
Come creare un sacchetto carino per la Prima Comunione
Come potrete intuire, siamo alle prese con i preparativi per la festa della Prima Comunione della mezzana, l'iter che abbiamo cercato di seguire è stato pressocchè simile a quello per la comunione della prima, ma chissà perchè lo sforzo quest'anno mi sembra sovrumano, staremo diventando vecchi? Poi le situazioni con i parenti che si ingarbugliano sempre di più, quindi pensare agli inviti diventa un quiz a risposta multipla...insomma non vedo l'ora che attivi la festa!!!
Intanto per chi è all'opera e vuole qualche consiglio, ecco dei semplicissimi sacchettini fai da te, per limitare i costi, ma non l'effetto!
venerdì 15 aprile 2016
Incubo pidocchi e pettinino elettrico
Da mamma di tre figlie con capelli mediamente lunghi e difficoltosi da gestire già di per sè, è inevitabile che l'argomento sia entrato ormai a far parte della nostra quotidianità da diversi anni.
Purtroppo con l'esperienza, ho appurato la resistenza degli animaletti a qualsivoglia prodotto preventivo e anche agli shampoo in commercio, almeno nel lungo periodo.
Quest'anno poi c'è stata l'invasione a scuola delle mie, dunque, disperata perchè non voglio nemmeno pensare cosa possa essere bonificare la testa di mia figlia piccola (capello africano, riccio 4b per chi se ne intende ;))sono andata a pregare in farmacia che mi dessero la soluzione e la farmacista, a mo di segreto di Fatima, mi ha confidato che il titolare con due genmelle dai capelli stile lady godiva, aveva risolto col pettinino elettrico.
L'ho subito acquistato e messo in pratica e mi sto trovando bene, anche se va intervallato con gli shampoo specifici e fatto quasi quotidianamente nei periodi di infestazione scolastica.
Vi metto qualche foto sperando di fare cosa gradita.
mercoledì 30 marzo 2016
Torino, febbri e varicelle
Ebbene si, siamo reduci di una vacanza che era tanto che non programmavamo. Abbiamo trascorso la Pasqua tra arte musei e cultura ed e' stata una bella pausa. Ci e' piaciuto anche il viaggio in treno che per chi ha una famiglia numerosa e' ideale per non stancarsi troppo nei lunghi tragitti.
Insomma se non fosse stato per il febbrone da cavallo della grande e la varicella della piccola che hanno monopolizzato il viaggio di ritorno, sarebbe stata la pausa perfetta. Non ci lamentiamo comunque sia ci siamo divertiti. Prossimamente le foto. Abientot!
Ecco le foto! Tra cui anche il cortile utilissimo della casa che abbiamo preso in affitto.
Un'esperienza da ripetere quella del viaggio culturale!
martedì 26 gennaio 2016
Ancora scuola...ma in tutt'altra direzione
Tutto è difficile
prima di essere
semplice.
Thomas Fuller.
E’ proprio vero! Tutto è difficile prima che lo facciamo nostro, che ci prendiamo confidenza, che lo capiamo e decidiamo come direzionare la nostra vita di conseguenza.
Questa riflessione mi aiuta oggi a capire il complicato periodo che è preceduto alla decisione di cambiare scuola alla piccola per il prossimo anno.
Avevo sempre detto dentro di me “Se una maestra/un gruppo classe/una scuola non va, lo si vede subito e già a Dicembre si può fare un cambio prima che ci siano troppi stress, d’altra parte anche se calcoliamo tutto il calcolabile e facciamo di tutto per scegliere la scuola migliore per i nostri figli, è la sorte a condurre il gioco e se non si crea quell’alchimia di rispetto con le maestre, con i genitori, tra i bambini, meglio cambiare subito.
Bello parlare prima di trovarcisi dentro alle situazioni eh!!!
Morale della favola non ho dormito per diverso tempo per poter cercare strategie di risoluzione ad una situazione che non si può risolvere se non cambiando scuola. Si perché se hai a casa un vulcano di bambina e una maestra che tenta di programmare anche l’improgrammabile e pretende di far capire concetti di 4 elementare a bambini che neppure sanno leggere e scrivere, l’equazione non tiene. Avrei dovuto, voluto cambiare a Dicembre, ma mi sono resa conto che avrei fatto più danni che altro, dovendo scegliere in fretta scuola e maestre, estromettendola da un discorso didattico per quanto strampalato, ma che ormai stava seguendo da tempo, stravolgendo i ritmi acquisiti in questi mesi e così si cambia il prossimo anno, all’inizio della seconda elementare, non so ancora bene dove e come, ma avremo tempo e questo mi fa stare un po’ più serena. Mi dispiace che sia andata così, soprattutto con la nostra figlia più piccola che ha bisogno invece di insegnanti particolarmente attente a determinate esigenze, ma così è la vita.
giovedì 3 dicembre 2015
La maestra Maria
La maestra Maria è arrivata nella classe della mia figlia di mezzo quest'anno come insegnante di sostegno di un suo compagno, ma ha iniziato fin da subito a lasciare il segno nei bambini che tornavano a casa entusiati perchè la maestra gli aveva fatto fare la miniatura della loro classe (Mamma, ha fatto anche il cancellino per la lavagna, piccolissimo) oppure gli aveva portato ad assaggiare le mele cotogne prese in un agriturismo dove era stata nel fine settimana. Ora è il momento del ritaglio dei fiocchi di neve fatti con la carta, ne ho casa invasa. Ma tutto questo per dire che basta veramente poco a volte per far entusiasmare un bambino.
Al colloquio della scorsa settimana ho avuto poi la conferma ai miei sospetti...ha insegnato tanti anni in una scuola steineriana. E per riagganciarci al discorso fatto qualche tempo fa, si vede!
lunedì 9 novembre 2015
Grandi Progetti...Dove eravamo...e dove siamo ora

Un post che volevo scrivere da un pò perchè mi aiuterà anche a fare chiarezza sul da farsi nei prossimi mesi. Il tema è ormai il solito, il nostro secondo "Grande Progetto" ovvero la ristrutturazione della casa di campagna. Queste le foto di casa e a che punto eravamo la scorsa estate
Pensavamo che, una volta tolti i ponteggi, la ristrutturazione interna avrebbe camminato molto molto più velocemente e lo avrebbe fatto se gli operai che ci seguivano non avessero abbandonato la loro disponibilità, a questo punto ci siamo ritrovati così più o meno a Maggio dello scorso anno...
domenica 1 novembre 2015
Scuola steineriana, scuola pubblica , scuola privata
L'aver saputo che da poco la scuola steineriana che avevo visitato anni orsono con la grande di casa che si affacciava alle elementari si e' ora trasferita a pochi passi dall' attuale scuola frequentata dalle due piu' piccole, mi ha riportata indietro negli anni, quando la decisione e' stata presa quasi nell'incoscenza perche' nulla o quasi sapevamo del sistema scolastico. Devo dire che la sceltascuola pubblica/privata neppure era stata presa in considerazione mentre su quella steineriana un pensierino l'avevamo fatto, ma la posizione scomoda ci aveva portati a desistere.
Chissa' se si fossero trasferiti prima se il nostro percorso scolastico sarebge stato differente... C'e' da dire che nella scuola che frequentano ora le piu' piccole ho ritrovato molti elementi della scuola Steiner, ad es quest'anno e' stato inserito x i piccoli la lezione di circo, nella classe della media c'e' un' insegnante che porta frutti come le mele cotogne da far assaggiare ai bambini e fa riproduzioni in miniatura della classe e poi hanno un progetto biblioteca e gli incontri con gli autori checi piacciono molto! Insomma nel nostro caso posso dire di ritenermisoddisfatta, pena gli errori compiuti con la prima figlia che sono stati esperienze utili x le altredue.
Voi comevi siete trovati con le scuole dei vostri figli? Se vi va mi piacerebbe approfondire l'argomento. Buon week end lungo!
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