venerdì 29 maggio 2015

Il giardino dei Finzi-Contini

L'avevo tirato fuori questo libro, illudendomi che l'avrebbe letto mia figlia grande, "sai sei stata ad Auschwitz, avete parlato tanto quest'anno a scuola del genocidio, ti potrebbe piacere leggere qualcosa di diverso..." Macchè lo sto rileggendo avidamente io che non lo ricordavo che per sommi capi, ma ricordavo che mi era piaciuto moltissimo e ricordo ora anche perchè avevo pensato di chiamare Micòl la mia seconda. E' scritto in maniera un pò aulica, ma di quei linguaggi che ti riportano indietro a pensare che forse una volta c'erano persone migliori in giro, meglio vestite, con più tempo per la cura dei dettagli. Beh insomma me lo sto godendo, spero di avervi dato uno spunto per la vostra prossima lettura! Buon fine settimana, il nostro sarà di fuoco, di quei fine settimana che chiudono la settimana che già è stata di fuoco, ma si sa è fine Maggio, si chiude tutto, stringiamo ancora un pò i denti e poi ci rilasseremo.

2 commenti:

Laura ha detto...

E' uno di quei libri che ho sempre visto tra gli scaffali della casa dei miei, ma che non ho mai nemmeno preso in mano... Figurati che non avevo idea neanche di che argomento trattasse.
Adesso mi hai messo curiosità. Sicuramente andrò a cercarlo quest'estate quando andrò a trovare la mia famiglia.

Heidi ha detto...

E' un grande classico. Figurati che l'ho letto al liceo per la prima volta!