Era molto, moltissimo che volevamo andare e finalmente un weekend particolarmente scarico di qualche tempo fa abbiamo preso la palla al balzo.
La prima cosa che mi è piaciuta è stata la tranquillità del posto, nonostante le frotte di turisti in giro per il circo Massimo praticamente lì di fronte. E poi il profumo, inebriante, che ti accompagna. Non erano neppure tutte fiorite le rose, ma il profumo ti circondava.
Si visita in poco tempo, 1 ora al massimo, infatti è molto circoscritto. Poi passando dall'uscita secondaria abbiamo fatto una passeggiata al colle Aventino, il colle più amato dalle spose romane in questo periodo, difatti ne abbiamo incontrate diverse e dopo una altra inebriante pausa al giardino degli aranci (c'era un profumo di zagare da "sturbo"), siamo arrivati al famoso "buco della serratura" dove si vede S. Pietro in una cornice davvero affascinante. Tempo fa quando ci andavamo non c'era mai nessuno, ora credo a seguito del film "La grande bellezza" abbiamo dovuto fare un pò di fila, ma anche l'ansia dell'attesa è stata suggestiva letta in viso alle bambine che chissà cosa si aspettavano di vedere da quel buco!
In poco tempo siamo riscesi e in mezz'ora già a casa per poter pranzare tranquilli e goderci il riposo pomeridiano e la fine dei compiti del fine settimana.
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