martedì 13 gennaio 2009

Letture


Sarà che negli ultimi due mesi ho lavorato molto con le mani, ora mi sto dedicando alla lettura e fortunatamente ho trovato dei libri che divoro.
Durante le feste ho scelto la rilassante e sempreverde Jane Austen.
Mi piace molto leggere i suoi romanzi, ma devo trovare il momento giusto. “Mansfield park” l’avevo già iniziato dopo “Emma”, ma non ero nello spirito giusto per affrontare la prolissità nelle descrizioni austiniane e poi ero nel periodo di creazione manuale. Ora sto leggendo “L’eleganza del riccio” veramente ben scritto e contenutisticamente valido.
A proposito di lettura mi sto dilettando anche a rileggere “Piccole Donne” in una versione facilitata con Olivia che si è appassionata alla storia quando (nel momento in cui le hanno regalato il libro) avevo accennato alla storia di Jo e dei suoi bei capelli lunghi che alla fine taglia, senza dirle il motivo “devi scoprirlo tu leggendo il libro” , le ho detto e così sta facendo, ma molte parole non fanno parte ancora del suo vocabolario e allora la sto aiutando nell’impresa, con molto piacere perché anch’io lo adoravo da piccola tanto che m’è venuto in mente di acquistare l’intera raccolta della Alcott.
La cosa carina è poi che con lo sviluppo della trama, cambia continuamente l’eroina con la quale si immedesima e prima diceva di essere Meg, poi “No, no, mamma io sono Amy”, “Anzi no sono Beth”.
Che strano io mi sono sempre immedesimata in Jo e mi sembrava naturale che tutte le ragazzine che lo leggevano lo facessero!!

2 commenti:

Laura ha detto...

Anch'io sono tra quelle che si immedesimavano in Jo, anche se caratterialmente sono un mix delle quattro sorelle. Piccole Donne mi e' sempre piaciuto molto, e l'ho letto piu' volte, anche in eta' adulta. Non vedo l'ora di farlo leggere a mia figlia, ma mi sa che dovro' aspettare ancora qualche anno (ne ha solo 4..)

Alessandra ha detto...

L'eleganza del riccio l'ho letto esattamente un anno fa. Ero in ospedale. Mi ha lasciato senza parole...a me e' piaciuto molto.