venerdì 29 novembre 2013

Una mamma imperfetta

Ci è piaciuta molto la serie di Ivan Cotroneo andata in onda su rai 2. Mi ci sono ritrovata molto, soprattutto mi è piaciuto riconoscere i luoghi in cui è stata girata, il quartiere Flaminio a Roma, dove andavo a scuola al liceo. Pensare che ora le mie compagne coetanee di allora, sono alle prese con le rispettive famiglie mi fa sorridere. Mi è piaciuta la serie sia per il formato (10 minuti) che permetteva a tutti a casa nostra di seguirla, sia per il taglio ironico e scansonatorio con cui ha trattato certi argomenti anche di una certa rilevanza. Inizia anche qui da noi ad insinuarsi l’idea che non si deve riuscire a fare proprio tutto. So di mamme, mogli, donne lavoratrici, che piangono al telefono con le signore che le aiutano a fare le pulizie per pregarle di non abbandonarle, perché senza di loro si sentono fallite. Ecco questo lo trovo veramente esagerato, ma le capisco; quando si entra nel vortice della perfezione, si viene risucchiati e sentirsi giudicati incapaci e soprattutto auto giudicarsi tali è facile. Allora dico che bisogna essere noi ad inculcare negli altri questo nuovo modello di mamma, moglie, ma soprattutto di famiglia. Anche perché è vero che le donne di una volta ce la facevano a fare tutto, ma è anche vero che tante e tante cose sono cambiate e non siamo più le donne abnegate alla famiglia di una volta no? E allora se non ci va di dare casa nostra e i nostri figli in mano a sconosciute che, per quanto entrino poi a far parte della famiglia, sempre altro da noi sono, dobbiamo anche abituarci a convivere col cesto dei panni da lavare pieno, col grembiulino non immacolato di nostra figlia, con le camicie che si stirano anche la mattina all’ultimo minuto e con la cena “rimediata”. Buon fine settimana mamme imperfette!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

carinissima la serie e brave le attrici che mi hanno fatto ridere tanto! io credo che ognuno di noi debba fare il proprio meglio senza sentirsi obbligato o schiacciato dalle incombenze quotidiane! Questo per me significa che se ho tempo e non sono stanca morta riesco a tenere la casa come piace a me ad organizzare la cena e tenere i ritmi dell'organizzazione che una famiglia "moderna" richiede,ma dove non arrivo come dice mia nonna "metto il punto" e riesco ad uscire di casa con tranquillita' e senza nessun senso di colpa!! evviva le mamme ecco

Anonimo ha detto...

Scusa ho dimenticato di scrivere che sono Lara mamma orgogliosamente imperfetta😉

Heidi ha detto...

Ma diciamoci pure evviva i papà va' che ci aiutano tanto!

Anonimo ha detto...

io dico sempre che dove non arrivo io c'è lui per fortuna! evviva i paponi allora
Lara