sabato 11 agosto 2012

Mamma lo sai che è bello vivere nella natura? Ovvero l'elogio della vacanza in camping

Di ritorno da pochi, ma meravigliosi giorni trascorsi nel nostro ormai consueto campeggio pugliese, questo, mi sento di elogiare e consigliare questo tipo di vacanza a chi non l'ha mai provata. Certo può prendere un pò di scoraggiamento davanti all'equipaggamento da preparare, ma basta una bella lista ed è fatta. Anche questa volta, giunti finalmente a destinazione, stremati dopo il consueto viaggio notturno, e durante il montaggio e la sistemazione di tutto il necessario in piazzola, le considerazioni sono state: "ma chi ce lo fa fare ogni volta" ,"non abbiamo più l'età" e via discorrendo. Dopo poco, dopo il pranzo ristoratore e soprattutto il bagno nello spendido mare ad acque cristalline, tutto passa magicamente e la vacanza ha davvero inizio mentre la stanchezza viene piano piano soppiantata dall'energia che sole, mare e pineta trasmettono. Insomma a fine vacanza si riparte sempre con rammarico.
Per chi vuole sperimentare per la prima volta, ecco l'elenco dello stretto necessario, da stipare preferibilmente in un cassone sopra la macchina oppure in un bagagliaio veramente capiente.
-Tenda preferibilmente con veranda alta (da poterci stare dritti a cambiarsi) e con risvoltini finali anti pioggia - materassi gonfiabili + pompa
-tavolo e sedie richiudibili (al posto di due sedie abbiamo optato per due sdraio reclinabili per il pisolino post prandiale)
-amaca (indispensabile!)
-Fornello, meglio doppio fuoco, padella e pentolame. Il cucinotto, ovvero il mobiletto dove poggiare i fornelli non è indispensabile, noi lo abbiamo acquistato lo scorso campeggio, ma è veramente comodo per riporre le cibaglie lontano da insetti e formiche.
Il frigo, lo abbiamo acquistato al primo campeggio, ma quest'anno abbiamo provato il lusso del noleggio di un vero frigo, non c'è ingombro in macchina per portarlo ed è più capiente dei frighi da campeggio, ma a voi la scelta.
Infine qualche telo e stuoia per allestire l'area vicino alla tenda e qualche filo, lampadina e presa Siemens per la luce. Se proprio volete esagerare portate uno di quei portatutto bucati a retina lunghi che si trovano anche da Ikea e uno di quei "ragnetti" con le mollette per stendere i costumi... Il gioco è fatto.
Non dovrete pensare a pulire bagni, spazzare via la sabbia da sotto i letti, pulire la cucina! L'unica incombenza rimane lavare i piatti facendo due chiacchiere al lavatoio comune, un pò come nei paesi una volta quando si faceva il bucato tutte insieme...quest'anno ho piacevolmente notato un cambiamento di rotta, erano più maschetti ad occuparsi del lavaggio stoviglie e subito il consorte a insinuare che così si "rimorchiava" meglio! La spesa a ben guardare non è indifferente, ma noi ci siamo arrivati acquistando un pezzo alla volta, di anno in anno. Se non ricordo male la prima vacanza in campeggio in famiglia (quelle in gruppo con gli amici non contano, lì basta veramente solo la tenda) credo sia stata fatta con una canadese, un fornellino e forse un tavolino e due sedie di quelli spartani da pic nic, tutto molto scomodo, ma che entrava ben bene in macchina, una lancia ypsilon all'epoca!
E buone vacanze, ma fatemelo dire: Sempre meravigliosa Puglia!
P.S. Mi dispiace, ma non sono riuscita a caricare foto, un periodo troppo lungo di assenza dalla rete?
Provo prossimamente a rimediare, torno a "siestare" nel caldo di Roma

3 commenti:

Laura ha detto...

Buona siesta, allora. Anch'io tra pochi giorni tornerò al calduccio di Roma, anche se non definitivamente (mi aspetta ancora un ultimo scorcio di permanenza calabrese).
Il campeggio non l'ho mai provato, in verità (sarà perchè io e mio marito abbiamo una "certa dimestichezza" col settore alberghiero), ma mai dire mai..

Heidi ha detto...

Grazie Laura,
buono scorcio e a presto

elisa ha detto...

Che bello, proprio ieri pensavo a come sarebbe bello il prossimo anno fare una vacanza in un posto come questo. Dico il prossimo anno perchè orami per questo abbiamo affittato casa ma sinceramente sono un pò stufa di passare da un a casa a Roma ad una casa al mare e poi pensare a pulire a non sporcare ecc e poi i bimbi in casa che proprio non li tieni più, che non devono toccare quyesto o quello. Vorrei invece fargli sentire la libertà degli spazi e dei movimenti,grazie per il suggerimento lo terrò presente oramai per la prossima Estate